Centro nascita di Gravedona
«Meglio nascere in centri grossi»

Le società di ostetrici e ginecologia intervengono sulla decisione della Regione di razionalizzare i punti nascita

Le Società Scientifiche Slog, Aogoi, Simp, Sin e Sip che raggruppano gli specialisti in ostetricia e ginecologia, in Pediatria e neonatologia sottolineano il loro sostegno e lo stimolo al progetto di riordino della rete dei punti nascita della Regione Lombardia che ha previsto di tagliare anche la maternità di Gravedona insieme a quelle di Angera, Piario, Chiavenna e Casalmaggiore.

“Il nostro ruolo professionale ci obbliga a sostenere e a diffondere una corretta informazione per le donne e per le famiglie. La nostra esperienza e la letteratura scientifica documentano come la nascita in piccoli Punti Nascita - poco adatti ad affrontare le condizioni di emergenza - possa trasformarsi in momenti drammatici per la donna e per il neonato i più facilmente che in punti Nascita a maggiori volumi di attività,. Queste condizioni devono essere previste e si devono predisporre tutti gli elementi di sicurezza nei Punti Nascita di piccole dimensioni, che per obiettive condizioni geografiche rappresentano presidi sanitari indispensabili e unici per il territorio; là dove le condizioni di vicinanza e viabilità lo consentano auspichiamo una razionale aggregazione dei piccoli punti nascita. Ci dichiariamo altresì disponibili a collaborare con la Regione nella prosecuzione del progetto di riorganizzazione dei punti nascita lombardi e nell’avvio di percorsi territoriali di assistenza alla gestante ed al neonato».Il documento è firmato dalla Società Lombarda di Ostetricia e Ginecologia (SLOG) Prof Patrizia Vergani Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Itallani (AOGOI) Dr Claudio Crescini Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP) Prof Irene Cetin Società Italiana di Neonatologia (SIN) –sezione lombarda Dr Paolo Tagliabue Società Italiana di Pediatria (SIP) – sezione lombarda Prof Paola Marchisio

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