“Un viaggio, tre musei”. Fine settimana di visite tra arte e preistoria

Sabato e domenica Tappe al Mvsa, Palazzo Besta e parco delle incisioni rupestri di Grosio e Grosotto. Visita alla stele, conferenze e collezioni in mostra

In occasione delle Giornate europee del patrimonio torna, sabato e domenica, “Un viaggio, tre musei” il format lanciato tre anni fa e che vede la collaborazione tra tre realtà culturali, fondatori del progetto “La memoria delle rocce”: Museo valtellinese di storia e arte di Sondrio, palazzo Besta di Teglio e Parco delle incisioni rupestri di Grosio e Grosotto.

Partendo dal capoluogo, tutti e tre i musei civici aderiscono alle Gep con due giornate di visite guidate e iniziative speciali sul tema “Patrimonio InVita”.

Al Cast l’Orlando Furioso

Al Mvsa il viaggio inizia alle 9 per scoprire l’arte rupestre custodita nel museo e sul territorio, con una dolce conclusione.

Il patrimonio dell’arte rupestre prende vita attraverso le leggende e i racconti della terra, nel tentativo di ricostruire il paesaggio dei periodi storici passati e le tradizioni e i saperi ad esso legati.(costo 5 euro). Al Cast sia sabato sia domenica, alle 11 e alle 15, visita guidata ai cicli pittorici dell’Orlando Furioso per conoscere un’epoca in cui miti, leggende ed eroi erano al centro della cultura e delle giornate degli abitanti del castello.

Un patrimonio immateriale fatto di racconti, musiche e danze che bisogna preservare e custodire, come gli affreschi che lo rappresentano. (costo 2 euro). Infine il nuovo arrivo, il Museo dei minerali di Valtellina e Valchiavenna propone una visita domenica alle 16.

Le figure dei collezionisti saranno al centro del racconto: la loro vita, la loro passione, la loro sete di scoperta come patrimonio immateriale, testimonianza di un sentimento di studio e ricerca che va raccontato per accendere nelle generazioni attuali il fuoco vivo della passione (costo 2 euro). I posti sono limitati, la prenotazione alla visite nei tre musei è obbligatoria entro le 17 di venerdì 22.

La stele

Al museo palazzo Besta di Teglio, l’appuntamento sarà alle 11 con una visita alle stele dell’Età del Rame esposte nell’Antiquarium tellinum del museo che «aiuterà ad imparare a riconoscere i segni incisi, tracce di una memoria densa di significati ancora da indagare e da trasmettere alle generazioni future – spiega la direttrice, Giuseppina Di Gangi -. La visita rivolta ad adulti e bambini è stata pensata nel segno di un’ampia accessibilità. Sempre sabato alle 16 si terrà la conferenza incentrata sulla statua stele di Bianzone rinvenuta nel 2021 nei fondi del palazzo comunale di Bianzone, che conserva ancora le tracce della decorazione preistorica, incisa su pietra a martellina 5000 anni fa». Per domenica 24 settembre alle 10,30 è in programma la visita guidata dal museo al territorio “Segni sulle rocce: l’arte rupestre del Doss de la Forca”.

Partendo dai frammenti litici incisi, asportati dalla Corna del Sass, il masso della leggenda, e conservati a palazzo Besta, l’itinerario proseguirà con mezzo proprio (auto o bici) verso la sede di un vasto abitato protostorico e ricco di testimonianze di arte rupestre.

L’apertura serale nelle due giornate, il 23 settembre il museo accoglierà i visitatori fino alle 21, il 24 settembre fino alle 20, sarà un’occasione per favorire la scoperta del palazzo e del suo vasto patrimonio costituito dai cicli di affreschi di soggetto mitologico e storico risalenti al Cinquecento, che decorano il cortile e le sale a soggetto biblico.

Infine il Parco delle incisioni rupestri di Grosio e Grosotto – il cui direttore, fresco di nomina, è l’archeologo e docente dell’Università di Bergamo, Federico Zoni – attende i visitatori sabato 23 settembre alle 18. Verrà proposto un percorso suggestivo al tramonto per scoprire la storia millenaria della rupe magna e dei castelli che ne fanno da cornice immergendosi in un affascinante percorso naturale.

Costo 3 euro a partecipante (gratis per i minori di 10 anni). Posti limitati, prenotazione obbligatoria all’indirizzo inf[email protected] o telefonando al numero 346 333 1405.

Punto di ritrovo per la partenza all’infopoint Ca’ del Cap al parco delle incisioni rupestri di Grosio e Grosotto.

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