Società Filarmonica, un grande ritorno
con il tutto esaurito

Morbegno Emozioni e tanti applausi alla School band. Il sindaco: «Il miglior modo per ripartire dopo il Covid». Atmosfera natalizia e applausi per maestri e musicisti

Non è un semplice concerto l’esibizione di Natale della Filarmomica di Morbegno. Più che altro è un rituale comunitario che unisce il tradizionale ritrovo prima della festa natalizia alla bellezza della musica suonata dai componenti della Società Filarmonica di Morbegno presieduta da Marco Milani, una delle istituzioni più longeve della città con i sui 186 anni di storia.

Scambio di auguri

Non a caso al termine del concerto di giovedì sera all’auditorium Sant’Antonio si è tenuto il classico scambio degli auguri. Prima però è toccato al sindaco Alberto Gavazzi fare gli onori di casa.

«Siamo prossimi alla celebrazione del Natale e se Natale significa rinascita, penso che lo si possa interpretare come augurio per l’entrata in una nuova era, dopo che l’esperienza nel Covid ha segnato un confine - ha detto il sindaco -. Abbiamo provato la tristezza del dovere accettare il termine distanziamento: per noi il Natale ha sempre significato la massima presa di contatto fra i corpi negli auguri, con gli abbracci eccetera. Ripartire in questa nuova era significa poter fare tesoro di ciò che è stato e tornare a incontrarci, come questa sera in questo bellissimo spazio accompagnati da una bellissima orchestra per tornare a scambiarci gli auguri di Natale». Quindi Gavazzi ha voluto ringraziare a nome della città la Filarmonica «sempre presente nei tanti momenti importanti, sempre presente per la qualità del servizio che ci fornite, per l’apporto culturale nel formare i musicisti e per la coesione sociale messa in campo da sempre. Non è un caso che siete proprio voi qui, questa sera, a portare in forma musicale l’augurio di buon Natale a Morbegno».

Quello dei giorni scorsi era il primo concerto della Filarmonica dopo la pandemia (l’anno scorso il concerto di Natale era saltato all’ultimo per il contagio di uno dei musicisti) ed è stato suddiviso in due parti: dapprima si sono esibiti con i brani di ispirazione natalizia i ragazzi della School band, che sono l’espressione degli allievi della scuola di musica della Filarmonica di Morbegno, i ragazzini che arrivano fino a 10 anni di età, a loro è toccato scaldare l’ambiente .Quindi è toccato al concerto della Filarmonica con circa 55 elementi sul palco diretti dal maestro Eugenio Arrigoni. Nel repertorio è stata inserita anche una favola di Natale con l’interpretazione di una narratrice, Gina Grechi, e un pezzo cantato da Tommaso Ronconi (del coro don Vincenzo Passamonti). «Ed è proprio qui che si è creata un’atmosfera inconsueta - spiega dalla Filamonica Fulvio Abbate - poi sfociato nei nostri auguri».

Aggiunte cinquanta sedie

«Una bella serata con l’auditorium più che pieno, visto che abbiamo dovuto aggiungere 50 sedie in più. Ringraziamo tutti per l’accorata presenza, il Comune e la Fondazione Mattei che ci ha permesso di finanziarci le nuove divise». Un momento culturale e di aggregazione, come ha dimostrato la condivisione del vin brulè che ha scaldato fuori dall’auditorium dove ha risuonato la musica diretta dal maestro Arrigoni, dopo l’avvicendamento con il maestro Pietro Boiani avvenuto proprio quest’anno: a entrambi sono stati tributati i ringraziamenti del vicepresidente della Filarmonica, Paolo Spini, che è salito sul palco per gli auguri a tutta la città.

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