Scuola della terza età di Morbegno, bilancio da record. Più di 300 iscritti

Un’ottima annata per “Insieme per conoscere”, la scuola della terza età morbegnese che da 21 anni è capace di rispondere al desiderio di cultura e aggregazione dei «diversamente giovani» di Morbegno e dintorni. Veramente tanti gli iscritti, 312, un numero da record da fare invidia l’intera provincia.

Un’ottima annata per “Insieme per conoscere”, la scuola della terza età morbegnese che da 21 anni è capace di rispondere al desiderio di cultura e aggregazione dei «diversamente giovani» di Morbegno e dintorni. Per questo la presidente Silvana Tirloni ex maestra, già sindaco di Morbegno, insieme con il direttore, il professor Gianpiero Dell’Oca non possono che affermare come «quest’anno siano tutti meritatamente promossi».

E quei tutti sono veramente tanti, 312, un numero da record da fare invidia l’intera provincia. 312 studenti di età varia: si va dal più giovane di 49 anni sino alla più anziana che di primavere ne ha viste fiorire 96. Il direttivo quest’anno ha stilato un programma ricco e variegato che per sei mesi ha avuto un filo conduttore, il tema “Il valore della curiosità”.

Soddisfatta sicuramente la curiosità dei partecipanti come conferma Tirloni. «L’anno scolastico è andato molto bene- dice la presidente- i 312 iscritti sono un numero veramente incredibile, così come le presenze medie fisse di 200 persone». Sono state 60 le persone nuove, mediamente più giovani del solito, che si sono iscritte quest’anno. C’è stato anche qualche uomo in più e anche questa è una bella novità visto che di solito sono più le donne presenti. Sono stati 22 invece i relatori intervenuti, esperti nelle più disparate materie.

«Le lezioni sono piaciute a tutti – ancora Tirloni – lo dice anche la verifica scritta sul gradimento dell’iniziativa che abbiamo distribuito, Ma anche l’apprezzamento in sala, in alcuni pomeriggi infatti abbiamo assistito a delle vere e proprie standing ovation . Di questo siamo felici e in molti ci hanno chiesto adesso cosa faremo il martedì?. Abbiamo preso nota delle richieste: ad esempio sono state apprezzate le lezioni a due voci, che sono probabilmente più varie per via del cambio di tonalità, e quindi ne proporremo di più».

© RIPRODUZIONE RISERVATA