Paolo Hendel e gli anni che passano
Fa i conti con ansie, paure e debolezze

Lo spettacolo Andrà in scena a Tirano il 5 dicembre con “La giovinezza è sopravvalutata” . Una confessione autoironica nella quale è facile rispecchiarsi. Sono aperte le prevendite

Si sono aperte le prevendite on line dello spettacolo “La giovinezza è sopravvalutata” di e con Paolo Hendel, secondo appuntamento di Tirano Teatro che andrà in scena martedì 5 dicembre alle 21 al teatro Mignon. Lo spettacolo sostituisce il previsto “Pojana e i suoi fratelli”, annullato per motivi indipendenti dalla volontà dell’organizzatore.

«Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra – racconta l’attore e comico -. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: “Prego, sta a lei...”».

Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta «pericolosamente» avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce «la detestata soglia di vecchiezza». Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla dipartita. Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli errori di maturità sono una continua occasione di gioco nel quale è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, in una risata liberatoria.

Avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel si racconta con una sincerità disarmante e attraverso una esilarante carrellata di commenti di «utenti indignati» sul web racconta l’Italia di oggi.

Passione e interesse

E se la giovinezza è in qualche modo sopravvalutata, non vuole essere frainteso e precisa: «Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene, mi è piaciuto e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri...».

Quello che conta è mantenere viva, a qualsiasi età, la curiosità, l’interesse e la passione, come dimostra lo stesso Hendel che calca con fanciullesco entusiasmo e rinnovata energia il palcoscenico, sua seconda casa da ormai oltre trent’anni.

Biglietti in vendita sul sito www.liveticket.it/mignontirano. Gli eventuali biglietti restanti saranno posti in vendita in cassa il giorno stesso dello spettacolo a partire dalle 16.

Si ricorda che per contenere i costi enormi a carico dell’organizzatore, il Centro Teatrale Lariano, e di conseguenza il contributo comunale, non è possibile riservare una quota di biglietti destinati esclusivamente al botteghino e che potrebbero pertanto rimanere invenduti. A disposizione on line ci sono quindi tutti i posti (al netto degli abbonamenti, sono circa 150) e in cassa vengono vendute solo le eventuali rimanenze.

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