
(Foto di archivio)
Tirano Domenica nella la chiesetta di Santa Perpetua poi al pomeriggio ensemble guidato da Alex De Simoni. «Un modo per valorizzare la spiritualità del territorio»
“Musica dell’Anima” giunge alla sua VI edizione e anche quest’anno la chiesetta di Santa Perpetua ne è il fulcro, il cuore della rassegna che nasce dal desiderio di condividere musica e momenti di ascolto profondo.
La rassegna organizzata dall’assessorato alla cultura e allo sviluppo turistico del Comune di Tirano in collaborazione col consorzio turistico Media Valtellina e con la direzione artistica di Alex De Simoni, poliedrico artista valtellinese che sperimenta generi e linguaggi musicali, si svolge nel corso di tre domeniche tra settembre e ottobre e propone concerti all’alba e concerti pomeridiani, sempre all’interno della chiesetta millenaria.
Un luogo di storia e bellezza, Santa Perpetua, situato su uno sperone di roccia che domina la città di Tirano e posta lungo il cammino che nei secoli ha collegato la Valtellina coi Paesi d’oltralpe, cammino che si è voluto valorizzare con questa rassegna musicale anche nell’ambito del progetto Interreg ConValoRe.
Santa Perpetua ospiterà sei appuntamenti nei quali la musica farà da amplificatore dell’anima e gli ascoltatori potranno vivere un’esperienza collettiva e nel contempo intima. «L’edizione 2023 è particolarmente preziosa perché più di ogni altra ospita concerti ideati appositamente per questo luogo del cuore che è Santa Perpetua - osserva il vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo, Sonia Bombardieri -. Musica dell’Anima diventa sempre più un momento di creazione artistica che ogni anno, con l’arte viva della sua musica, valorizza il nostro patrimonio storico-artistico nella maniera più consona e coerente con la spiritualità di questo luogo».
Soddisfatto Alex De Simoni, direttore artistico della rassegna «Grazie alla sensibilità degli artisti che invitati a proporre un concerto dedicato al luogo che li ospita, anche quest’anno avremo un programma ricco in qualità e originalità. Ogni edizione ha avuto un tema, un fil rouge sotterraneo che è servito da suggestione nella creazione delle proposte».
«Quello di quest’anno potrebbe essere il silenzio - spiega -. Inteso come spazio di ascolto profondo, in cui il suono e la musica possono trasportarci molto in alto».
Si comincia domenica alle 7. Ad aprire la sesta edizione di Musica dell’Anima sarà il concerto all’alba per voce sola “Quies Silentium” con Natalia Rogantini, una cantante da sempre impegnata su un cammino che unisce il canto alla vita spirituale. Attraverso la rivisitazione personale di composizioni antiche, contemporanee, brani originali, poesie e improvvisazioni Natalia ricerca tramite il suono uno spazio di silenzio, di preghiera ed connessione.
Nel pomeriggio alle 16 Alex De Simoni al pianoforte e un ensemble vocale composto da Serena Giudici, Cinzia Porta, Chiara Arrighi (voci del coro Hildegard Von Bingen di Como) porteranno la musica di Hildegard Von Bingen a Santa Perpetua con il concerto “ Nobilissima Viriditas”. Nel giorno dedicato a Sant Ildegarda non poteva mancare un tributo alla sua musica, così alta e profonda, e tanto legata alla coeva chiesetta millenaria che ospita Musica dell’Anima.
Questa volta la musica si muoverà secondo traiettorie inusuali tra l’antico e il contemporaneo in cui il pianoforte in libera improvvisazione dialogherà con il repertorio vocale di Hildegard Von Bingen. In una preghiera senza tempo per celebrare la “viriditas”, come Hildegard chiamava la potente energia divina presente in ogni aspetto del creato.
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