“Morbegno musica”, uniti per il successo

Evento Sedici concerti al via da sabato 24, per la prima volta cinque associazioni insieme nell’organizzazione

«Un cartellone meraviglioso, ricco e capace di incontrare interessi musicali differenti e diverse età, con 16 concerti di cui due rivolti agli studenti con concerti mattutini, perché non abbiamo dimenticato le scuole».

Cartellone unico

É in questo modo che l’assessore alla Cultura e vicesindaco di Morbegno Maria Cristina Bertarelli durante la conferenza stampa di martedì sera ha voluto definire la programmazione di “Morbegno musica” che si terrà interamente all’auditorium Sant’Antonio e coinvolgerà cinque sodalizi culturali Ama-Musica Morbegno, Ambriajazz, Amici della musica di Sondalo, Orchestra Antonio Vivaldi e Orchestra Di Fiati Della Valtellina.

Conferenza che non a caso si è svolta proprio sul palco del Sant’Antonio regalando ai presenti una chicca decisamente gradita: le note di due dei protagonisti della stagione musicale 2022- 23, i maestri Lorenzo Della Fonte, pianoforte, e Lorenzo Passerini, trombone.

«Abbiamo pensato a un piccolo scherzo, perché questa stagione comprende sia musica classica che musica jazz, per questo abbiamo unito i due elementi in un’unica esibizione- ha spiegato Della Fonte- con un brano barocco di Benedetto Marcello e uno standard jazz accomunati da diverse cose, come ciò che nella musica barocca si chiama basso continuo e nel jazz, il suo contraltare, il walking bass, e poi le sigle e l’improvvisazione. Per questo abbiamo pensato di mettere insieme queste due espressione artistiche».

Non è stata casuale nemmeno questa scelta dunque che ha dato l’idea di fusione e unione, musicale e di intenzioni, visto che quest’anno, per la prima volta, il cartellone morbegnese è unico e condiviso da tutte le realtà artistiche locali, Comune di Morbegno e Fondazione Mattei.

«Dal 2019 - ha rimarcato Bertarelli - l’offerta culturale di Morbegno si è sicuramente arricchita perché crediamo molto nella cultura, nell’arte, nel bello e anche nella socializzazione. Perché fare cultura vuol dire stare insieme, soprattutto in questo particolare momento storico, perché la cultura ci permette di combattere la perdita dei valori, l’individualismo e la solitudine. Obiettivi che perseguiamo anche con questa nuova stagione musicale che è l’espressione di un insieme di volontà, con rassicuranti conferme e delle novità». E ancora: «Un grazie a tutte le associazioni, agli artisti e alla fondazione Enea Mattei oggi qui con il presidente Gino Ambrosini e la segretaria Marina Peregalli: senza il sostegno della fondazione tanti eventi non avrebbero potuto avere vita». Dal canto suo il presidente della Mattei ha fatto leva «sull’unità di questo cartellone».

Soddisfazione

«Fa molto piacere vedere una stagione di tutte le varie associazioni che abbiamo sempre visto in questi anni separate . ha detto Ambrosini -. Un unico cartellone è un motivo di orgoglio come morbegnese e come presidente della fondazione. Perché il successo di uno è il successo di tutti, associazioni e Comune per portare Morbegno a un livello culturale ancora superiore. Vi auguro che l’iniziativa nata quest’anno possa proseguire anche in futuro».

Augurio condiviso dai presenti alla conferenza, il direttore dell’orchestra Fiati Valtellina Della Fonte e il collega Passerini che ha dato il La a questa programmazione unitaria, poi Giovanni Busetto di Ambriajazz, per Ama Francesca Vignato, Roberto spagnoli degli Amici della musica.

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