Milanesiana 2023 a Bormio e Livigno
Con Avati e Pozzetto

Eventi Alta Valle, torna il festival di Elisabetta Sgarbi. Al Kuerc anche gli attori Laura Morante e Silvio Orlando. Nel Piccolo Tibet Simone Cristicchi e Tullio Solenghi

Continua con successo e con un crescendo di eventi di rilevante spessore il connubio vincente tra Bormio e “La Milanesiana”, la rassegna culturale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi che torna nella Magnifica Terra con cinque serate tra cinema, arte e musica e con il grande onore di ospitare anche la chiusura della rassegna che si terrà il 27 luglio.

Nel mezzo il bis di Livigno che, dopo il grande successo all’esordio dello scorso anno, torna ad essere protagonista della kermesse che quest’anno si tingerà di verde – come la rosa simbolo della manifestazione - per introdurre il tema dei ritorni, ispirato dallo scrittore nigeriano Ben Okri, declinato in natura, scienza e padri e figli.

Il dettaglio

A Bormio sarà la storica piazza del Kuerc ad ospitare le cinque serate, dal 20 al 23 luglio e poi di nuovo il 27, un’iniziativa caratterizzata da grandi ospiti e grandi film, da Laura Morante a Pupi Avati, Renato Pozzetto, Roberto Andò, Silvio Orlando, Elisabetta e Vittorio Sgarbi fino al finale in musica con il concerto di Paolo Fresu e Omar Sosa.

In mezzo anche una mostra, che sarà allestita nella sala della banca Popolare di Sondrio dal 22 luglio al 15 settembre: Chiara Caselli e “Interiors”. «Ci abbiamo creduto fin dall’inizio – ha aggiunto il sindaco Cavazzi - e ogni anno il programma ci sorprende».

Ma c’è di più. Dopo il successo dell’anno scorso Livigno è entusiasta di ospitare per il secondo anno questo grande festival itinerante. Nell’edizione 2023 ci saranno Simone Cristicchi con il suo “concerto disegnato” e Tullio Solenghi con lo spettacolo dedicato a Woody Allen.

Presentazione

La presentazione di quest’edizione è avvenuta mercoledì scorso al teatro Studio Melato di Milano alla presenza, tra gli altri, del sindaco Silvia Cavazzi e dell’assessore alla cultura Paola Romerio Bonazzi, invitate a parlare da Elisabetta Sgarbi che ha ricordato come la Milanesiana sia arrivata a Bormio ovvero «Per un desiderio fortissimo di Paola Romerio Bonazzi – ha sottolineato - che ha creduto che Bormio potesse crescere. La sua passione ha fatto realizzare un sogno».

Una piacevole sorpresa per l’allora presidente del Rotary Club Bormio Contea che otto anni fa aveva invitato Elisabetta Sgarbi come madrina del premio letterario ed oggi, nelle vesti di assessore alla cultura, coordina l’evento con la stessa passione e lo stesso entusiasmo.

«Con Elisabetta Sgarbi – ha evidenziato la Bonazzi - è nata una bella amicizia: siamo onorati di questa collaborazione con la prestigiosa rassegna milanese, grati per le opportunità che ci offre, felici di poter ospitare eventi culturali di alto livello che riscuotono sempre successo. Per Bormio – ha rimarcato - è una grande opportunità sia per quanto riguarda la promozione che l’immagine, ma soprattutto lo è per il pubblico valtellinese che può godere di questi spettacoli».

Ringraziamenti

«Fare rete anche attraverso la cultura è per noi importante – ha sottolineato il sindaco di Livigno Galli-; siamo un paese internazionale, aperto al mondo. Ospitare un festival di grande spessore come quello della Milanesiana è per noi motivo di orgoglio». «Un evento culturale come La Milanesiana - gli ha fatto eco l’assessore Zini - riesce a riflettere perfettamente l’anima frizzante della nostra località, arricchendo ed elevando la nostra offerta turistica».

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