L’orchestra Vivaldi
ringrazia il Morelli
Con un concerto

In ospedale L’annuncio durante una diretta streaming Passerini dirigerà una formazione cameristica allargata

Dopo il silenzio assordante di cinema e teatri ai tempi del Covid, s’innesta la marcia, sia pur ridotta, per una ripartenza da tempo auspicata.

A rompere gli indugi, ancora una volta il motore “mobile” e imbrigliabile del Maestro Lorenzo Passerini che è salito in cattedra con alcuni mostri sacri della musica contemporanea in una emozionante diretta streaming sulla pagina Facebook “Giovani Pianisti PianoFriends” a svelare le tappe salienti di una ripartenza musicale in Valle e discorrere a tutto tondo della musica, dell’arte, della didattica, mai messe sotto scacco dall’opaco grigiore di un momento epocale così burrascoso.

Il maestro Passerini racconta questo momento difficile vissuto con la sua orchestra “Vivaldi”: «Questo periodo ci ha permesso di dedicare maggior tempo allo studio, ma è tempo di ricominciare. La mia particolare esperienza è iniziata dopo l’ultima replica all’Opera House di Sidney» poi sono rimasto bloccato in Polonia.Non si sono mai fermati, dice il maestro, lui e gli orchestrali della “Vivaldi”.

«Abbiamo progettato una musica cameristica allargata, sviluppando in piena sinergia la “costruzione del suono” strumentale come nel 5° concerto brademburghese di Bach, e finalmente tra 10 giorni inizierà la nostra stagione estiva con un concerto di ringraziamento all’ospedale Covid di Sondalo». Ancora da definire con esattezza la data. L’esibizione di Passerini a Sondalo, con l’orchestra Vivaldi, sarà un momento davvero emozionante.

Per organizzare questo concerto si sono avvalsi «di qualche finanziamento dello Stato e della Regione Lombardia, oltre che di qualche bando della Cariplo per tenere il passo dell’Europa».

«Al Teatro Reale di Madrid sono già previste per Luglio 27 repliche della “Traviata” verdiana e ad ottobre sarò io a dirigere “Il Ballo in Maschera” . ha concluso Passerini .. Tutto si muove, dunque, con progetti speciali con la musica dal forte valore affettivo che ha bisogno di manifestarsi dal vivo, anche in location meno convenzionali, ma non certo meno suggestive»

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