La “Roba minima” secondo Jannacci

Oggiono In scena l’attore Stefano Orlandi insieme a chitarra, contrabbasso e fisarmonica

Nonostante il titolo dica altro, non sarà senz’altro “roba minima”, lo spettacolo che si potrà vedere domani alle 21 nel giardino esterno di Villa Sironi a Oggiono. Nella sua tappa numero diciotto, la quinta edizione del “Festival dei laghi lombardi” incontra il cantore degli ultimi, Enzo Jannacci, nello spettacolo “Roba minima, s’intend”.

In scena reciterà l’attore varesino Stefano Orlandi, accompagnato dal chitarrista Massimo Betti, dal contrabbassista Stefano Fascioli e dalla fisarmonicista Giulia Bertasi.

«Il titolo è tratto da una frase presa dalla canzone “El purtava i scarp de tennis”, una delle più famose di Enzo Jannacci, citata anche in un racconto di Beppe Viola - dichiara Orlandi - questa frase mi è sempre piaciuta perché “roba minima” per me vuol dire fare attenzione alle piccole cose, quelle che per altre persone contano poco, come gli abitanti delle periferie. Sono persone invisibili, se uno non le vuole guardare non le vede, mentre lui le cantava proprio».

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