Giovani musicisti al primo concerto
Applausi per 107

Evento Grazie al bando Pro Valtellina “Si Fa musica” unite tre bande di Grosio, Grosotto e Sondalo. «Così trasmettiamo ai più giovani la nostra arte»

Al loro debutto i suonatori in erba hanno richiamato un pubblico da grandi star. Centinaia di spettatori hanno assistito nel parco di Villa Visconti al debutto della banda musicale formata dagli alunni delle classi terza della primaria di Grosio, Grosotto, Sondalo e Tovo.

I maestri

Ben 107 bambini che hanno seguito le lezioni dei maestri Ivan Bontempi (BandaInsieme Sondalo) e Michele Fioroni (I Fiati di Grosio) nel corso di “Si Fa musica”, un bando della Pro Valtellina che ha permesso alle bande musicali di Grosio, Grosotto e Sondalo di creare un progetto comune con l’istituto comprensivo Grosio Grosotto Sondalo per favorire la diffusione dei rudimenti musicali a scuola. I più fortunati, fra i 107 baby suonatori, quelli che hanno vinto i premi estratti a sorte, ora potranno continuare il loro avvicinamento alla musica frequentando delle lezioni dei maestri Bontempi e Fioroni. Anche il cielo che minacciava pioggia non ha osato guastare la festa dei bambini. Per nulla emozionati, i piccoli che hanno frequentato in classe le lezioni dei maestri, hanno mostrato quanto imparato al numerosissimo pubblico di genitori, nonni. Posti gremiti a sedere ed intorno una cornice folta, tutti muniti di telefonino per immortalare il debutto. In prima fila anche tanti docenti della primaria e la dirigente scolastica Anna Maria Sala Tenna.

Una giornata storica con l’esibizione insieme della banda di Grosotto, I Fiati di Grosio e BandaInsieme di Sondalo. Una prima almeno negli ultimissimi 40 anni come ha ammesso la presidente de I Fiati di Grosio, Nadia Rodolfi: « Io ho 48 anni e suono in banda da quando ne avevo 8, durante la mia lunga militanza non è mai successo che suonassimo insieme alle bande di Grosotto e di Sondalo». Bambini che hanno raccolto gli applausi della dirigente che si è augurata che il progetto possa proseguire anche in futuro.

Un’iniziativa grazie ai soldi del bando Pro Bande 2022: «La cura e l’attenzione che le bande musicali dedicano ai più piccoli rappresentano un aspetto fondamentale del nostro impegno- afferma Rodolfi-. Negli ultimi anni abbiamo riscoperto l’importanza della didattica e il significato profondo di tramandare la storia, la cultura e le tradizioni musicali attraverso le generazioni».

Obiettivo comune

«Questo è il nostro credo - conclude -, il movente, l’obiettivo ultimo della bande: garantire la continuità artistica e culturale. Avvicinare alla musica i nuovi giovani è la chiave per promuovere il futuro della bande. Siamo orgogliosi di condividere col pubblico il concerto di un progetto che ha visto coinvolti un istituto, due esperti esterni, tre formazioni bandistiche, cinque classi, 7comuni, 107 ragazzi».

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