Concerto di talenti allievi di Orsingher
Serata da brividi

Sondrio Emozioni e applausi all’auditorium Torelli. La talent scout: «Sono stati bravissimi, fiera di loro». I fondi raccolti destinati alla Piccola Opera di Traona

L’auditorium “Torelli” casa delle emozioni per una serata travolgente all’insegna dei talenti vocali valtellinesi lanciati nell’agone musicale da una talent scout come Consuelo Orsingher, anima e vita, impegno e dedizione al servizio del canto come espressione del sentimento umano.

Coinvolgenti

E l’emozione si tagliava veramente a fette in una sala irretita dal fascino tentacolare delle vibrazioni palpabili di artisti che hanno dipinto l’anima dei loro brani con esecuzioni mozzafiato che hanno lasciato il pubblico immalinconito nel lasciare un così magico simposio canoro. Alessandro Bonaiti, Michela Dal Pozzo, Matilde Epifani, Matteo Giordano, Annamaria Gramazio, Giulia Masa, Alessia Mazzini, Riccardo Nani, Alessandra Osmetti, Elena Pola, Katia Puratti, Nadia Rampellini, Sofia Spaterna e Federica Zoaldi.

Allievi talentuosi della “Maestra”, hanno dato fondo al loro modo di vivere la vita cantando, in un viaggio galvanizzate e affascinante nella musica di ogni tempo. In scena tutta l’intensa meraviglia di “fare musica” attraverso il canto, essere profondamente se stessi, liberare le emozioni attraverso la vocalità, non avere paura del giudizio, decidere costantemente di mettersi in gioco e fare gruppo. Né potevano mancare le irresistibili Ladiesgang con il loro stupefacente swing. Uno “stratosferico” stupefacente dell’anima il finale con “Esseri umani” di Mengoni, interpretato dalle Ladies insieme ai cantanti, che ha toccato le corde più profonde del cuore, lasciando senza fiato il pubblico, e la stessa Consuelo a corto di lacrime, l’emozione troppo a lungo ingabbiata nel cuore, persa nella straripante ovazione del pubblico.

«Sono fierissima dei miei allievi: hanno dato il massimo e hanno letteralmente fatto Musica, quella con la M maiuscola. Nell’ultimo brano ero talmente emozionata che mi è mancata la voce… Questi devono essere le persone di oggi: vere, capaci di emozionarsi, con delle sane passioni da condividere con il mondo. Senza paura di essere se stessi. Bravi ragazzi!», è questo il solo grato respiro di una Orsingher travolta da un’ondata tracimante, incontenibile di commozione.

Come ogni anno la performance di fine stagione vede il coinvolgimento di associazioni e strutture del territorio con le quali veicolare un messaggio. Quest’anno con Nicons sono stati coinvolti: il Rotary club di Sondrio, Il Rotaract, Webtek, e Khyara Atelier sul tema “Comunicare e mettersi in gioco. Comunicare con gli altri e con noi stessi. Ma dobbiamo imparare a farlo nel migliore dei modi, diventando “il cespuglio più bello di un’anonima foresta di faggi e castagni”. Esibirsi su un palco è mettersi in gioco, sotto gli spot delle emozioni più fonde che solo la musica sa donare. “Comunicare dando voce alle emozioni”.

Beneficenza

Un messaggio che il presidente del Rotary Club, Raniero Spaterna, con tutto il mondo giovane che ruota intorno alla maggiore età di 70 anni del Club sondriese, ha fatto suo, perché «cantare una canzone, farla propria ed esibirsi su un palco è sicuramente un modo per condividere le proprie emozioni, emozionare chi ascolta e proporsi agli altri». Ecco allora cosa occorre per cambiare il mondo: andare scuola di sentimenti, quelli veri che sgorgano sinceri e diretti di persone che sanno mettersi gioiosamente al servizio degli altri. Come in questa serata col proprio dono alla Piccola Opera di Traona. Una semplice goccia di bene che fa traboccare il vaso di una generosità che sa cantare e fa cantare il cuore.

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