Assente giustificato: Passerini sarà a Torino per la Tosca al Regio

Amici della Musica. Al concerto inaugurale di lunedì a Sondrio a dirigere al posto suo sul podio Luca Ballabio. Il morbegnese è stato chiamato a sostituire Daniel Oren.

Dopo la superba anteprima nella sfolgorante cornice della Collegiata San Giovanni a Morbegno, gremita per una altisonante esecuzione del “Requiem” mozartiano, tutto è pronto per l’inaugurazione ufficiale della Stagione 2019-2020 degli Amici della Musica di Sondalo che gioisce per il successo conclamato del suo direttore artistico Lorenzo Passerini il quale, purtroppo per il pubblico valtellinese, il 14 ottobre non potrà essere sul podio del Teatro Sociale a guidare i suoi fedelissimi dell’Orchestra “Vivaldi”, perché vocato nientemeno che dal Teatro Regio di Torino a sostituire quel talento inarrestabile di Daniel Oren per le prime quattro recite nell’attesissima “Tosca” in uno spettacolo sfarzoso firmato Mario Pontiggia e Francesco Zito, con Anna Pirozzi e Marcelo Álvarez che vestiranno rispettivamente i panni di Floria Tosca e Mario Cavaradossi.

Un’impresa titanica per il beniamino del pubblico valtellinese che sarà di stanza a Torino per dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio già dal 15 ottobre (un evento in diretta su Radio 3). E certamente sarà all’altezza del compito che lo aspetta. C’è grande euforia tra gli Amici della Musica di Sondalo per questa inaspettata medaglia al valore sul petto del loro capitano, e pieno compiacimento di Morbegno e dell’intera Valtellina per questo nuovo traguardo del direttore dell’Orchestra in residenza del Teatro Sociale sondriese.

«Sono stravolto, ma felice. Mi sembra tutto un sogno, un magnifico grande sogno! Lavorare in un Teatro così prestigioso è qualcosa di straordinario. Tutto è fantastico. L’esperienza più bella della mia vita!», è il commento a caldo di un Passerini che ormai ha preso decisamente il volo, senza mai dimenticare quella terra che porterà orgogliosamente nel mondo sull’onda dei suoi successi.

Al suo posto lunedì 14 ottobre al Teatro Sociale alle 20,45 ci sarà Luca Ballabio che sarà protagonista assoluto in un prossimo appuntamento del nuovo anno con una delle grandi sorprese di questa stagione concertistica nel più classico dei “concerti in maschera”.

L’inaugurazione al Sociale è di stampo beethoveniano con l’esecuzione della Sinfonia n. 5 in do minore, la ‘Quinta’, quella del “Destino che bussa alla porta”. Opera colossale i cui cupi battiti di tamburo del maschio abbrivio, si narra, furono usati come sigla di Radio Londra durante la seconda guerra mondiale in quanto corrispondenti in codice all’alfabeto Morse (tre punti e una linea). Quattro movimenti tellurici frutto di una lunga e travagliata stesura. La “Quinta” sarà preceduta dall’esecuzione di deliziosi brani interessanti anche se poco noti al grande pubblico, come il “Piccolo Concerto per Muriel Couvreux” del compositore moderno Luigi Dallapiccola (1904-75) e dalla “Sinfonia concertante” per pianoforte, tromba, mandolino, contrabbasso e orchestra di Leopold Kozeluch (1747-1818). Il concerto di Dallapiccola è dedicato alla figlioletta di 7 anni di un’amica parigina. In questa musica la forza dell’innocenza infantile (uno dei brani si intitola ‘Girotondo’) contrasta con la tragedia annunciata del secondo conflitto. La musica di Kozeluch è invece un invito a riflettere sul senso della vita in perfetta fusione fra emozione e pensiero.

Naturalmente Passerini oggi non potrà presenziare presso la Civica Scuola di Musica del capoluogo, col musicista Marco Cadario, alla presentazione del concerto inaugurale che vedrà all’opera valenti interpreti come il pianista Enrico Pompili, il mandolinista Carlo Aonzo, il trombettista Alex Elia e il contrabbassista Matteo Zabadneh.

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