Amici della Musica. Doppio concerto
per Capodanno

Amici della Musica Il primo gennaio al Sociale alle 17 . L’Orchestra Vivaldi diretta da Passerini e Colombo. Replica il 2 al Pentagono di Bormio con un solo direttore

Immancabile come il panettone di Natale o il brindisi della mezzanotte che apre un nuovo anno, il “Concerto di Capodanno” degli Amici della Musica di Sondalo con l’Orchestra Vivaldi che raddoppia, con la direzione dei maestri Lorenzo Passerini ed Ernesto Colombo.

Il programma

Il nuovo anno beneaugurante in musica prende inizio domenica primo gennaio 2023 al Teatro Sociale alle 17. Un concerto tutto da vivere con una musica spumeggiante. “Aprirà le danze”l’Ouverture dall’opera buffa tedesca “Abu Hassan” di Carl Maria von Weber ispirata alle vicende fiabesche de “Le Mille e una Notte”, narrate dalla bella Sherazade che con il fascino della sua narrazione seppe incantare il califfo dal cuore incrinato.

Grande spazio poi al celebre “Concerto per clarinetto con arpa, pianoforte e archi” di Aaron Copland ,che vedrà in proscenio il virtuoso solista Marino Delgado Rivilla, storica voce sinfonica della “Vivaldi”. L’americano Copland, compositore classico che non ha potuto evitare le influenze della musica jazz e del folk d’oltreoceano, si è sempre confrontato con i modelli culturali della tradizione occidentale. Il suo Concerto, scritto nel 1948, sembra infatti evocare atmosfere parigine. Non a caso l’incipit sembra lasciarsi andare ad un giro dolcissimo di valzer lento in un sincretismo musicale che incanta. Ancora un ebreo-newyorkese, l’assai più popolare Leonard Bernstein, del quale ascolteremo l’Ouverture di “Candide”, una delle sue opere più famose (mai eseguita in Valle), ispirata all’omonima novella di Voltaire, che dopo un esordio non facile conquistato le platee internazionali diventando un titolo accattivante grazie ai suoi ritmi vulcanici e alle melodie sospese fra accentuate sensualità e ingenuità fanciullesche.

A furor di popolo Bernstein resta nell’immaginario collettivo legato all’effervescente musical “West Side Story”, che dagli anni Cinquanta furoreggia in tutto il mondo sia in teatro che al cinema.

La seconda parte del concerto rinnova invece la tradizione che a Capodanno vuole l’humor frizzante dei grandi valzer viennesi o delle polke scatenate straussiane che chiuderanno in bellezza con la classica “Marcia di Radetzky”. Un finale scoppiettante condiviso dal maestro Colombo con un Passerini in veste anche di anchorman, come animatore di una serata speciale vissuta in allegria e condivisione.

Imperdibile

Il concerto sarà replicato la sera dopo, fuori abbonamento, al Pentagono di Bormio senza il maestro Passerini, già in volo verso il Teatro dell’Opera di Colonia per le ultime repliche di Bohème, per essere subito dopo a Napoli per il “Rigoletto” verdiano che, a causa dei lavori di restauro al Teatro di San Carlo, sarà al Teatro Politeama. Prossimo straordinario appuntamento di “Amici” e “Vivaldi”, che strizza l’occhio ai più giovani, domenica 15 gennaio, sempre al Sociale e sempre alle 17 con una novità assoluta di questo 60° cartellone: il concerto “Symphonic Rock”, con musiche, trascritte per grande orchestra sinfonica, dei maggiori gruppi rock inglesi a partire dagli Anni Sessanta fino quasi ai giorni nostri (The Beatles, The Rolling Stones, i Queen i Led Zeppelin e ancora…). Organico sinfonico raddoppiato con la presenza, oltre alla Vivaldi, dell’Orchestra Milano Classica, entrambe sotto la direzione di Ernesto Colombo.

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