Alpisonanti, salto di qualità per i dieci anni

Festival La decima edizione ha numeri mai raggiunti in precedenza: 27 eventi, 22 comuni, 150 artisti coinvolti. Ivana Zecca (Serate Musicali): «Abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse, sia creative che economiche»

Ventisette appuntamenti, ventidue comuni, oltre centocinquanta artisti. Sono i numeri di Alpisonanti, il festival musicale che abbraccia tutta la nostra provincia, giunto alla decima edizione.

A partire dal prossimo 4 agosto fino all’1 ottobre, numerosi comuni diventeranno teatro di una serie di concerti che spaziano dalla musica classica a quella popolare, fino ad arrivare a quella di band affermate.

La presentazione

Ieri pomeriggio, in Comunità Montana a Morbegno, la conferenza stampa di presentazione della rassegna alla presenza del direttore artistico Serate Musicali Ivana Zecca, del presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Emanuele Nonini, del consigliere di Fondazione Pro Valtellina Maria Grazia De Giorgio e del direttore Consorzio Turistico Porte di Valtellina Pierluigi Negri.

Quest’anno l’edizione ha fatto segnare un netto salto di qualità. La regia è come sempre di Serate Musicali Associazione Culturale di Cosio Valtellino, con il patrocinio di Regione Lombardia, il contributo di: Fondazione Pro Valtellina, Comunità Montana di Morbegno, Provincia di Sondrio, Bim, Parco delle Orobie Valtellinesi e il sostegno di ben ventidue comuni. Alpisonanti festeggia i suoi primi 10 anni di vita. «Un traguardo importante, significativo – commenta Ivana Zecca, direttore artistico Serate Musicali -. È una crescita per l’arte e per il territorio. Quest’anno con questa edizione particolarmente ricca nel numero di appuntamenti e nella qualità e nella bellezza offerta dagli spettacoli e dai luoghi scelti, abbiamo voluto esprimere tutti i nostri desideri artistici. Abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse, sia creative che economiche, sotto quest’ultimo aspetto sono stati fondamentali gli enti e le istituzioni».

La scelta artistica

Ancora una volta il festival provinciale ha spaziato tra diversi generi musicali. «Potremo contare sulla presenza di artisti di livello internazionale, tra cui i percussionisti del Teatro alla Scala, Fabrizio Meloni e Danilo Rossi, il compositore Jorge Bosso, l’artista ecclettica e versatile Antonella Ruggiero che proporrà un recital con Maurizio Di Fulvio Group – continua Zecca -. Una parte sarà dedicata ai giovani con i gruppi Elkir, I Pop Tools. Non trascuriamo la formazione con un workshop dedicato alle percussioni e con gli stage in occasione del Tangofestival, e daremo risalto anche alle nuove produzioni».

Le dichiarazioni

La Comunità Montana di Morbegno da anni è partner di progetto di questa manifestazione. «Siamo orgogliosi di poterci fregiare di questo partenariato perché crediamo fortemente nella bontà dell’azione di unire e coniugare arte, musica e territorio»: questo il commento del presidente dell’ente montano, Emanuele Nonini. Anche il direttore del Consorzio turistico Porte di Valtellina, Pierluigi Negri, ha elogiato la rassegna: «Dieci anni sono un traguardo veramente importante per un festival. Ci tengo a sottolineare che questa manifestazione coinvolge quattro Comunità Montane della Provincia di Sondrio. Complimenti agli organizzatori che hanno saputo dare vita a un evento così significativo e per aver toccato tutto il territorio provinciale».

Il consigliere di Pro Valtellina, Maria Grazia De Giorgio ha aggiunto: «Siamo felici di finanziare questo tipo di evento che favorisce la coesione sociale e che ha il potere di portare la cultura a domicilio».

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