Previsti multe e Daspo
per chi abusa della movida

In arrivo il decreto sicurezza. Ai sindaci nuovi poteri. Stretta sulle manifestazioni

E’ pronto il piano del Viminale sulla sicurezza urbana. E potrebbe arrivare in forma di decreto. Un provvedimento che concede maggiori poteri ai sindaci e un più forte coordinamento dello Stato in materia di tutela della sicurezza delle città e del decoro urbano, in modo da colpire soprattutto chi abusa della movida. L’impianto è già stato concordato con l’Anci, è composto da una ventina di articoli e prevede molte novità. La principale prevede il Daspo contro spacciatori, parcheggiatori abusivi e l’”accattonaggio invasivo”. C’è inoltre il divieto di manifestazioni in luoghi particolari senza l’avvallo del Viminale e la possibilità di emettere ordinanze urgenti.

Limitazioni verranno previste in luoghi particolari, “all’abuso di bevande alcoliche, all’uso di sostanze stupefacenti o alla violazione dei divieti di stazionamento e di occupazione di spazi”. E’ previsto che i regolamenti di polizia urbana possano individuare aree urbane di “particolare pregio artistico, storico o architettonico o interessate da consistenti flussi turistici o adibite a verde pubblico” cui applicare i divieti.

Per chi trasgredisce sono previste pesanti conseguenze; l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto, il sequestro delle cose destinate a commettere l’illecito. Il Daspo dura 48 ore e viene rivolto per iscritto. Nel caso in cui i fatti vengano reiterati il questore può decidere un allontanamento più lungo, fino ad un anno. Per chi contravviene è prevista la reclusione da uno a tre anni

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