Le barche sfrecciano vicino a riva
«Il lago è un circo, sono delinquenti»

L’allarmeL’ex assessore Spallino: «Moto d’acqua e imbarcazioni da diporto sono un pericolo» Nel weekend in troppi non rispettano i limiti sotto costa: «E nessuno fa rispettare le norme»

«Questi non sono pazzi, sono dei delinquenti!». È una furia l’ex assessore Lorenzo Spallino, che ieri con due tweet ha sollevato un allarme tutt’altro che trascurabile: nei fine settimana d’estate, a ridosso della riva, sfrecciano imbarcazioni di ogni tipo a velocità pericolosissime. Il tutto a dispetto delle norme. «Questo non è un lago, è un circo!» scrive l’avvocato comasco. «C’è qualcuno che rispetta il limite dalla riva per la barche a motore sul nostro Lario? No. C’è qualcuno che lo fa rispettare? No» la sua risposta.

«Urgono al più presto controlli severi. Imbarcazioni da diporto, quelle noleggiate, ma anche le moto d’acqua rappresentano un pericolo costante. E ne ho avuto la conferma mentre sulla tavola Sup (tecnologicamente più avanzata rispetto al classico surf, ndr) remavo nel primo bacino. Mi chiedo: come fa sotto costa un’imbarcazione a individuare un bagnante o un sub? Il concetto è semplice: le regole d’ingaggio nel lago non vengono rispettate, anche perché - e questo mi preme rimarcarlo - sono difficili da trovare. Io stesso ho cercato le norme relative alla regolamentazione della navigazione sulle acque interne, ma non ho trovato riferimenti diretti al nostro lago, bensì al Garda ed al Maggiore. Il problema interessa da vicino anche imbarcazioni con dimensioni ben più importanti».

Da qui l’appello alle forze dell’ordine (nel tweet compare anche il Comune di Como), affinché vigilino su questa situazione che non promette nulla di buono.

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