Denuncia violenza sessuale
Aggredita: «Devi ritirare la querela»

Pognana: ventenne fa arrestare sospetto violentatore, l’amico si vendica Si finge portalettere per farsi aprire casa dalla giovane e poi botte e minacce

«Ritira la querela, se no faccio del male a te e a chi ti vuole bene». Dall’incubo dell’aggressione a scopo sessuale a quello delle minacce per aver denunciato gli abusi subiti. Non c’è pace per una ventenne studentessa residente in un Comune della riva orientale del ramo del lago, vittima di una notte da angoscia, poco meno di un mese fa, in piazza Grimoldi a Como.

I carabinieri di Pognana Lario hanno arrestato, con l’accusa di violenza e minaccia per costringere a commettere reato un uomo di 36 anni, nato in Equador, da anni residente a Como. L’uomo è amico di un connazionale, arrestato dalla polizia a metà marzo con l’accusa di violenza sessuale.

L’episodio che ha spinto la Procura a chiedere e ottenere gli arresti, risale a giovedì scorso. Quando - secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Pognana - l’amico del presunto violentatore del centro città si è presentato a casa della vittima dell’aggressione (quest’ultimo tuttora in carcere).Ha finto di dover consegnare un pacco alla giovane. Quando quest’ultima ha aperto la porta, è stata brutalmente aggredita. Strattonata per un braccio, afferrata per il collo, scaraventata a terra e minacciata: «Ritira la denuncia e fai scagionare il mio amico, oppure ritorno».

A trovare la ragazza a terra, dolorante e sotto choc, è stato il padre. Che subito ha dato l’allarme ai carabinieri di Pognana Lario. Nel giro di poche ore i militari hanno ricostruito l’accaduto e ristretto il giro dei sospettati.

L’articolo su La Provincia di domenica 7 aprile

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