Deputato aggredito,
comasco denunciato

Portato in questura con i compagni dei “forconi” «Il governo è fallito come la mia azienda, ma io non ricevo vitalizi»

«La mia ditta sta fallendo e io devo pagare, nessuno mi dà il vitalizio. Il governo è caduto e loro il vitalizio ce l’hanno. Poi danno a me del criminale, noi dei “9 dicembre forconi” volevamo solo arrestarli e consegnarli al magistrato».

Renzo Vizzini è un imprenditore di Fino Mornasco di 54 anni, titolare della Edilnet. C’era anche lui nel gruppo delle persone del movimento forconi portate in questura dopo il finto arresto dell’onorevole Osvaldo Napoli. Loro lo chiamano così «arresto», ma per l’onorevole si è trattato di un’aggressione. E loro sono stati denunciati per violenza aggravata a pubblico ufficiale in concorso.

«Non è vero - si difende Vizzini - . Cioè è vero che abbiamo tentato di arrestare l’onorevole,ma non è vero che ci hanno arrestato o cosa. Siamo andati in questura con le nostre gambe».

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