Santoro, le scelte della Rai e la democrazia

Ma questo signor Santoro è forse un infallibile in tutto? È un'autorità maxima cui lasciare quella facile pretesa di libertà che deve solo e comunque usare per “propugnare” il proprio modus ragionandi? Il permettersi di mandare a …qualcuno (sia esso dirigente Rai o semplice cittadino) è pur sempre una modalità che nessuno gradisce e credo nemmeno lo stesso Santoro. Anche perché se vi è un tono scherzoso o ironico o allusivo o provocatorio bisogna che sia prima la coscienza e il rispetto per il prossimo (pur avversario o antipatico che possa essere) ad avere la meglio. Invece no: la reazione impulsiva e immediata che fa esprimere la propria personalità, quella non è proprio positiva. Sarà sproporzionato il provvedimento di sospensione che la Rai ha deciso però chi ha in mano direzione e conduzione di programmi in diretta tv, qualunque sia, con dibattiti sull'attualità e con presenza di ospiti della politica, forze sociali, cultura, sport, sociale e altri, deve avere un forte autocontrollo. E poi qualcuno ha il coraggio di urlare: il Governo mette il bavaglio alla libertà di informazione. Non passa giorno senza ingredienti polemici per fare audience. Sono fortemente deluso da questi personaggi che cercano in mille modi di far parlare di sé. Il Paese non ha bisogno di questo “pane” quotidiano. La gente vuole che si affrontino i veri problemi.

Natale Guanziroli


Santoro è un bravo giornalista. Bravissimo. È anche un bravo attore. Fin troppo bravo. Attore nel senso di padrone del palcoscenico televisivo: lo domina come nessun giornalista-attore lo sa dominare. Talvolta l'attore prevale sul giornalista e non rinunzia al colpo di teatro, ad esempio mandare a quel paese il direttore generale della propria azienda. Un errore? Sì, ma un errore voluto. Per provocare una replica e continuare a recitare una parte. La parte del martire. Un errore anche la replica? Naturalmente sì. Un errore grave e non voluto. Una scelta inmaginata come giusta e invece sbagliata. Una sanzione che accresce il profilo popolare di Santoro anziché ridurlo. Santoro fonda sulla partigianeria il suo successo, la partigianeria è un elemento di democrazia, la democrazia non va punita. La democrazia va accettata e discussa, rafforzata e non indebolita. Si può non essere d'accordo con Santoro, si deve essere d'accordo con la libertà che a Santoro va riconosciuta se a Santoro si decide d'affidare una trasmissione. Sapendo chi è Santoro e sapendo che trasmisssione Santoro farà. Se no, non gliela si affidi.

Max Lodi

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