Francoforte, la sfida elettrica

Volkswagen propone e-Golf ed e-up! e detta la linea al Salone

Un grande show, tra musica e luci, per dire che qui la crisi dell’auto non fa paura. Il gruppo Volkswagen riempie con una raffica di novità il Salone di Francoforte, aperto al pubblico fino al 22 settembre. Il tema dell’auto elettrica è dominante grazie anche al debutto mondiale in contemporanea di e-Golf ed e-up!, due modelli di volume che entrano nell’era della mobilità elettrica.

Bene equipaggiate per affrontare al meglio un utilizzo quotidiano (hanno 5 porte, climatizzatore automatico con ventilazione o riscaldamento in parcheggio, navigatore satellitare, parabrezza riscaldato, luci diurne a LED per la e-up! e interamente a LED per la e-Golf), entrambe si distinguono per l’efficienza energetica. La e-up! con soli 11,7 kWh copre 100 km, alla e-Golf serve appena 1 kWh in più nonostante la stazza

maggiore. Questo, “tradotto” secondo il prezzo dell’elettricità in Germania (0,258 € per kWh), significa che 100 km con la e-up! costano 3,02 €, con la e-Golf 3,30 €.

Anche per questi modelli, la tecnologia è made in Volkswagen: motori elettrici, cambi e batterie al litio sono stati sviluppati internamente e vengono prodotti in stabilimenti di componentistica Volkswagen in Germania. Allo stesso modo, le vetture ripropongono identiche caratteristiche di allestimenti, praticità e immediatezza nell’uso quotidiano delle up! e Golf con motori tradizionali.

Cariche in mezz’ora

Per la e-Golf è stato sviluppato un motore da 115 CV con 270 Nm di coppia. Permette alla 5 posti elettrica di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi; la velocità massima, autolimitata, è di 140 km/h. La e-up! può invece contare su 82 CV e 210 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h in 12,4 secondi e una velocità di punta di 130 km/h.

Grazie a una batteria da 24,4 kWh, la e-Golf garantisce un’autonomia di 190 km, per la e-up! i chilometri sono invece 160 (accumulatore da 18,7 kWh). Entrambe dispongono di due modalità di marcia – Eco ed Eco+ – e quattro livelli di intervento del recupero di energia in frenata – D1, D2, D3 e B – che permettono al guidatore di gestire al meglio l’autonomia. Sfruttando la ricarica veloce, per “rifornire” all’80% le batterie delle due vetture, è sufficiente circa mezz’ora.

La Volkswagen porta a Francoforte anche la nuova punta di diamante sportiva della gamma Golf: è la nuova Golf R con motore TSI turbo da 300 CV e trazione integrale 4Motion. Ha 30 CV in più della precedente ma consuma fino al 18% in meno.

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