Mills/ Pm: Prescritta falsa testimonianza caso Sme su Berlusconi

Mills/ Pm: Prescritta falsa testimonianza caso Sme su Berlusconi Legale inglese negò contatti con il Cavaliere nel 1995

Milano, 28 ott. (TMNews) - Per David Mills arriva dalla Procura di Milano un'altra richiesta di proscioglimento per prescrizione, dopo quella della settimana scorsa al processo sui diritti tv di Mediaset. Il pm Fabio De Pasquale, infatti, ha chiesto all'ufficio gip di archiviare perchè è passato ormai troppo tempo l'accusa di falsa testimonianza in relazione alla deposizione resa l'11 marzo del 2003 da Mills a Londra nel corso di un'udienza rogatoriale del processo Sme.Sono passati 8 anni e 7 mesi e la prescrizione per quel reato è di 7 anni e mezzo. La deposizione di Mills riguardava i suoi rapporti con Berlusconi che allora era imputato per corruzione di magistrati in relazione alla compravendita del colosso alimentare Sme e dove poi fu assolto in Appello e in Cassazione dopo aver avuto la prescrizione in primo grado.Anni dopo la deposizione emersero secondo la procura di Milano elementi tali da portare all'iscrizione di Mills nel registro degli indagati per falsa testimonianza. L'11 febbraio del 2006 dal computer di Mills sequestrato dagli inquirenti emergeva un file da cui risultava l'incontro nel dicembre 2002, tre mesi prima della deposizione con alcuni legali del gruppo e il manager Alfredo Messina, oggi parlamentare del Pdl, proprio in vista di quell'appuntamento. Messina, sentito come testimone indagato di reato connesso perchè coinvolto nelle inchieste sui bilanci Fininvest, si avvaleva come era suo diritto della facoltà di non rispondere.Mills sentito nel 2004 dai pm di Milano parlerà poi di un incontro con Berlusconi ad Arcore nell'aprile del 1995 nell'ambito di un interrogatorio che ritratterà ma che la sentenza di Cassazione che ha affermato la sua responsabilità sia pure con prescrizione in relazione ai 600 mila dollari avuti da Berlusconi per dire il falso in due processi a carico del Cavaliere, ha ritenuto veritieri.Mills a Londra negò di aver avuto contatti con Berlusconi ma da un memorandum inviato a Brian Stevens e sequestrato risulta che il legale inglese aveva parlato con il fondatore del gruppo a novembre del 1995 nei giorni in cui un manager del gruppo affermò a verbale che All Iberian era società della Fininvest, circostanza che portò all'emissione di ordini di carcerazione per Bettino Craxi, già irreperibile, per Giorgio Vanoni e Mauro Giallombardo per finanziamento illecito dei partiti.A passare il telefono a Berlusconi per farlo parlare con Mills fu l'allora amministratore di società Fininvest Livio Gironi. Nel corso della conversazione Berlusconi disse al legale britannico, creatore del sistema off-shore usato da Fininvest, che non c'era corruzione nei soldi dati a Craxi perchè allora il capo del Psi non aveva incarichi di governo e che i provvedimenti giudiziari erano "politicamente motivati".L'inchiesta sulla presunta falsa testimonianza non ha portato riscontri all'ipotesi dell'accusa. Il pm ha chiesto la prescrizione nell'ambito di una strategia dell'accusa in vista della deposizione del prossimo 28 novembre di Mills al processo in cui Berlusconi è accusato di averlo corrotto. Con il legale inglese coinvolto in due vicende ancora aperte come imputato e indagato, la sua veste sarebbe quella di teste indagato di reato connesso. Nel caso le vicende fossero chiuse Mills sarebbe sentito come testimone semplice con l'obbligo di dire la verità. Ma di qui al 28 novembre non sembrano esserci i tempi tecnici. Sulla richiesta di prescrizione del riciclaggio i giudici del processo Mediaset decideranno il 21 novembre ma ci vorranno poi almeno 15 giorni affinchè diventi definitiva. Lo stesso discoros vale per il gip che dovrà decidere sulla prescrizione della falsa testimonianza del caso Sme.

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