Francia/ Frederic Mitterand "pedofilo"? Ministro stasera a Tf1

Francia/ Frederic Mitterand "pedofilo"? Ministro stasera a Tf1 Il ministro della Cultura parlerà alle 20

Roma, 8 ott. (Ap-Apcom) - Il ministro della Cultura francese, Frederic Mitterand, al centro di una polemica per una sua autobiografia pubblicata nel 2005, in cui confessava di aver pagato per fare sesso con dei ragazzi in Thailandia, chiarirà stasera la sua posizione al tg delle 20 del primo canale francese (Tf1).Contro il ministro, nipote 62enne del defunto presidente socialista Francois Mitterand e gay dichiarato, è stato lanciato un duro attacco dal Fronte Nazionale di estrema destra. La scorsa settimana Mitterand aveva preso le difese del regista Roman Polanski, arrestato in Svizzera il 26 settembre appena sceso dall'aereo a Zurigo dove era stato invitato per ricevere un premio alla carriera. Polanski era ricercato dalla giustizia americana perché accusato di aver stuprato una tredicenne nel 1977.Il Fronte Nazionale ha rispolverato un capitolo del 'romanzo a ispirazione autobiografica' "La Mauvaise Vie" (la vita cattiva). Un capitolo oggi ripubblicato anche dal sito di Le Monde, in cui si raccontano in prima persona e nel dettaglio le avventure del protagonista nei bordelli di Bangkok, dove pagava i "ragazzi" per fare sesso. Poco dopo l'uscita del libro, nel 2005, Mitterand in una intervista alla canale tv France 3 aveva già precisato di non essere un pedofilo e che nel libro utilizzava il termine "ragazzi" in modo generico.Sia il Fronte Nazionale che l'opposizione socialista chiedono ora la testa di Mitterrand, nominato da pochi mesi soltanto, e si sono rivolti al presidente Nicolas Sarkozy affinché lo destituisca dall'incarico ministeriale. L'esponente socialista Arnaud Montebourg ha detto oggi che Mitterand "ha deliberatamente agito in violazione delle leggi nazionali e internazionali". "Un ministro che rappresenta la Francia - ha aggiunto - non può incoraggiare la violazione degli impegni assunti dal suo governo nella lotta al turismo sessuale".A difesa del ministro si è invece pronunciato Henri Guaino, consigliere speciale di Nicolas Sarkozy, che su France 2 si è detto indignato per la campagna montata dal Fronte Nazionale. Anche il ministro dell'Interno francese Brice Hortefeux - riporta il sito web de Le Figaro - si è schierato con il suo collega di governo, affermando che non era al corrente del merito del libro e che bisogna quindi accertare la realtà dei fatti riportati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA