Calcio/ Sudan: condannato a 40 frustate, Worgu si dice innocente

Calcio/ Sudan: condannato a 40 frustate, Worgu si dice innocente Secondo il tribunale ha consumato una bevanda alcolica vietata

Khartoum (Sudan), 12 nov. (Apcom) - Condannato da un tribunalesudanese a 40 frustate per avere consumato alcool, bevanda vietata nella capitale Khartoum dove è in vigore la legge islamica, il calciatore nigeriano Stephen Worgu professa la sua innocenza. La stella della squadra più importante del paese, l'al-Merreikh di Omdurman, era stato fermato dalla polizia lo scorso 21 agosto e scoperto alla guida della sua auto in stato di ebbrezza. "Non ho commesso alcun crimine, non riesco proprio ad immaginarmi vittima di frustate", ha detto il calciatore ad un pugno di giornalisti. Worgu è stato condannato anche al pagamento di complessivi 100 dollari per avere consumato bevande alcoliche e per avere guidato ubriaco. "La polizia mi ha intimato di rallentare, io pensavo che la mia auto avesse un problema", ha raccontato Worgu. "Mi hanno detto di seguirli alla stazione di polizia, che io ho raggiunto con la mia auto. Se fossi stato ubriaco, mi avrebbero dovuto impedire di guidare".Worgu non parla arabo. I suoi familiari si sono recati all'alba alla stazione di polizia ed hanno saputo che il calciatore era stato accusato di avere bevuto "araki", una bibita locale alcolica comunemente in vendita, ma illegale, con base di datteri, lievito ed acqua e dal costo di 40 centesimi di dollaro."Mi hanno accusato di avere bevuto questo araki, ho chiesto al mio avvocato cosa fosse. Anche lui si è chiesto come mai uno come me, che guadagna bene, acquisterebbe una bibita così scadente".Worgu nega quindi ogni addebito e spiega di non essere stato mai sottoposto ad un test. L'al-Merreikh lo ha acquistato lo scorso anno per la cifra record di 2,6 milioni di dollari.

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