Napolitano difende opposizioni, fodamentale sostegno a missioni

Roma, 28 set. (Apcom) - Il Presidente della Repubblica GiorgioNapolitano difende il ruolo delle opposizioni che sostengono le missioni internazionali, un ruolo che non può essere offuscato, avverte, da forme di "becera e indegna contestazione alle quali non può essere attribuito alcun peso e rilievo effettivo".Il Capo dello Stato ha voluto così rispondere all'appello rivolto ieri dal leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini alle più alte cariche istituzionali dopo l'attacco del premier Silvio Berlusconi alle opposizioni sull'Afghanistan. La posizione di Napolitano a difesa delle forze politiche di opposizione ha la piena condivisione del Presidente della Camera Gianfranco Fini che non è intervenuto direttamente per rispondere all'appello di Casini, spiegano dal suo staff, proprio perchè aveva già parlato la prima carica dello Stato.Napolitano ha definito "un titolo di vanto per l'Italia" il "larghissimo sostegno dell'opinione pubblica e delle forze politiche all'impegno di militari italiani in missioni di pace all'estero. Questo sostegno - ha scritto in una nota -, di cui sono state parte integrante le forze fondamentali dell'opposizione - anche in occasione di importantivotazioni in Parlamento - si è tradotto in generale commosso erispettoso omaggio, da ultimo, ai sei nostri caduti in Afganistan e in affettuosa, solidale vicinanza alle loro famiglie".L'intervento di Napolitano ha ricevuto il plauso del Pd e dell'Udc che hanno denunciato la gravità delle parole usate da Berlusconi. "Quando sento il premier che dice chel'opposizione gioisce per i soldati morti vorrei chiamiare il 118", ha detto il candidato segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Il presidente del Consiglio "confonde gli slogan deliranti di qualche gruppetto con l'opposizione democratica" e così facendo "cerca di dividere il paese - ha aggiunto l'ex premier Massimo D'Alema -. Il fatto che il presidente del Consiglio cerchi di dividerlo, aggredendo l'opposizione senza ragione, è molto grave. Berlusconi dovrebbe chiedere scusa".Casini ha ringraziato Napolitano per aver risposto al suo appello ma ha richiamato il governo alle sue responsabilità: "Ancora una volta Napolitano si è fatto carico di rappresentare il Paese nella sua totalità, con grande senso dello Stato e rispetto della verità. Nessuna polemica politica puo occultare il limpido comportamento tenuto dall'opposizione in questa circostanza. Chi ha maggiori responsabilita di Governo - ha concluso il leader Udc - dovrebbe essere il primo a riconoscerlo".Dalle file del governo è intervenuto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che da un lato si è detto d'accordo con il Presidente della Repubblica, "Napolitano ha fatto bene a dire" che le missioni di pace all'estero sono sostenute anche dall'opposizione, e dall'altro ha replicato pesantemente alle parole di Bersani: "Ma che leader sono questi? Fanno ridere i polli".Su un terzo versante si sono collocate le opposizioni che sono fuori dal Parlamento in questa legislatura: Paolo Ferrero, Prc, e Oliviero Diliberto, Pdci, hanno criticato il Capo dello Stato rivendicando la scelta politica di dire no alla missione in Afghanistan "perchè è la Costituzione a dire che l'Italia ripudia la guerra".