Berlusconi incontra il Papa a Ciampino, ma è solo un saluto

Berlusconi incontra il Papa a Ciampino, ma è solo un saluto Nessun colloquio privato col Pontefice. Dieci minuti con Bertone

Roma, 26 set. (Apcom) - Ogni volta che il papa parte o arriva all'aeroporto di Ciampino, un membro del Governo italiano lo accompagna. Raramente è il presidente del Consiglio, ma stavolta l'occasione è perfetta: Silvio Berlusconi atterra di ritorno da Pittsburgh, il Papa è in partenza per Praga. E così, dopo un periodo non felicissimo per i rapporti tra Governo e gerarchie ecclesiastiche, Berlusconi riesce a ritagliarsi una chiacchierata di due, tre minuti con Benedetto XVI. Nessun colloquio privato, precisano dalla Santa Sede, solo un saluto, il tempo di accompagnare il Pontefice dalla macchina fino alla scaletta dell'aereo.Per incontrare il Pontefice, il presidente del Consiglio ha dunque fatto tappa a Roma, ha atteso oltre mezz'ora l'arrivo del Papa, e dopo la partenza di Benedetto XVI è immediatamente ripartito per Milano, dove era previsto l'atterraggio da Pittsburgh; almeno fino a ieri sera, quando l'incontro è stato definito tra Vaticano e palazzo Chigi.Oltre alla chiacchierata e passeggiata con il Papa, Berlusconi - sempre accompagnato da Gianni Letta - ha colto anche l'occasione per un colloquio di circa 10 minuti con il Segretario di Stato vaticano cardinale Tarcisio Bertone: il primo faccia a faccia dopo che l'incontro di fine agosto all'Aquila, in occasione della festa della Perdonanza, era stato annullato "per evitare strumentalizzazioni" nei giorni più infuocati del caso Boffo. Nel colloquio con Bertone, comunque, nessun accenno alla politica italiana, ma "riflessioni sugli esiti del vertice G20 di Pittsburgh", ha riferito il portavoce della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi.

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