Finanziaria/ Da statali a ristrutturazioni, sì a manovra light

Finanziaria/ Da statali a ristrutturazioni, sì a manovra light Migliorano previsioni Pil. Possibili altri interventi in autunno

Roma, 23 set. (Apcom) - Ammontano a circa 1,8 miliardi in treanni le risorse per i contratti degli statali, di cui la maggiorparte andrà a coprire l'indennità di vacanza contrattuale. Per irinnovi 2010-2012 bisognerà invece attendere la ridefinizionedell'assetto contrattuale della Pubblica amministrazione dopo lariforma del sistema. E' questa la parte più corposa dellaFinanziaria 2010 approvata in versione 'light' (3 articoli più letabelle) dal Consiglio dei ministri in anticipo di qualche giornorispetto alla consueto via libera del 30 settembre.Complessivamente, secondo quanto indicato dal ministero dellaP.A. ma non quantificato nel testo, nel triennio 2010-2012 per ilpubblico impiego (settore statale e non statale) vengonostanziati 3,4 miliardi, di cui 1,6 miliardi per il settore nonstatale.Arriva in Finanziaria - che per il secondo anno consecutivo nonprevede misure per lo sviluppo - anche l'estenzione al 2012 dellacopertura per gli sgravi del 36% sulle ristrutturazioni ediliziee per le agevolazioni tributarie sul recupero del patrimonioedilizio. Le altre proroghe in cantiere, dalle missioni di paceagli asili nido dall'agricoltura agli abbonamenti metrobus,dovrebbero arrivare in un secondo momento, forse, secondo quantoannunciato dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti,direttamente nel decreto Milleproroghe di fine anno. Si decideràin seguito, ma solo di concerto con gli altri paesi europei, seestendere al prossimo anno anche gli incentivi per larottamazione auto.La nuova struttura della Finanziaria anticipa di fatto la riformadel Bilancio attualmente all'esame della Camera. Non contieneaggiustamento dei conti pubblici né misure per il sostegnodell'economia. Nuovi interventi, ha chiarito tuttavia Tremonti,potranno arrivare in corso d'opera in base al gettito chederiverà dallo scudo fiscale e dalla lotta all'evasione. Lepriorità indicate dal titolare del Tesoro a cui destinare i fondisono: università e ricerca, missioni internazionali di pace, 5per mille e comparto Lavoro (si potrebbe estendere ladetassazione sui premi aziendali). Nel testo della Finanziariainoltre non manca la formula, ormai di rito, di prevedere ladestinazione di eventuali maggiori disponibilità al calo delletasse per le famiglie con figli, i dipendenti e i pensionati.Intanto, l'economia italiana inverte la rotta. La Relazioneprevisionale e programmatica e la Nota di aggiornamento al Dpefche accompagnano la Finanziaria prevedono un miglioramento dellestime sul Pil per i prossimi anni. Nel 2009 registrerà unavariazione negativa pari al -4,8%, in miglioramento rispetto allastima contenuta nel Dpef (-5,2%). Il Prodotto interno lordotornerà positivo nel 2010 quando aumenterà dello 0,7% (nelleultime stime era previsto in crescita dello 0,5%). L'economiaitaliana tornerà a correre a ritmi sostenuti a partire dal 2011,quando il Pil registrerà una variazione positiva del 2%. Stessoandamento anche l'anno successivo, quando il Prodotto aumenteràancora del 2% l'anno, tornando ai livelli pre-crisi.Sul fronte macroeconomico, il deficit/Pil per il 2009 inveceresta confermato al 5,3% come indicato nel documento diprogrammazione. Scenderà al 5% nel 2010, mentre migliorerà neglianni successivi: calerà al 3,9% nel 2011 e al 2,7% nel 2012.Lieve miglioramento anche per il debito pubblico. Nel 2009 siattesterà al 115,1% del Pil e nel 2010 salirà al 117,3%. Nel Dpefsi prevedeva un debito/Pil al 115,3% e nel 2010 al 118,2%.Gab/Glv

© RIPRODUZIONE RISERVATA