Roma, demoliti i gazebo con vista Colosseo di Lory del Santo

Roma, demoliti i gazebo con vista Colosseo di Lory del Santo Abusi edilizi che modificavano le viste prospettiche dal Palatino

Roma, 22 set. (Apcom) - Demoliti i due gazebo con vista Colosseo costruiti sul superattico romano di Lory Del Santo: si conclude oggi una vicenda iniziata nel 2004 per un abuso edilizio, spiega l'assessore all'urbanistica capitolino tale da modificare le "viste prospettiche" dal Palatino, uno "sfregio".La demolizione è avvenuta oggi a Roma, in via Fagutale "nel cuore dell`area archeologica di maggiore pregio della capitale, proprio di fronte al Colosseo", afferma Esterino Montino, assessore all`Urbanistica e vicepresidente della Giunta della Regione Lazio, una demolizione che "ha collaudato la collaborazione interistituzionale tra la Regione Lazio e i Municipi I e XI di Roma in tema di tutela del territorio e repressione dell`abusivismo edilizio".Si conclude così oggi - sottolinea l'assessore - una vicenda iniziata nel 2004 per il ripristino della legalità in un`area sottoposta a vincolo di piano regolatore, ritenuta dal ministero dei Beni culturali ed ambientali di grande valenza storico-architettonica. Infatti, gli abusi realizzati su due terrazze dell`attico di Lory Del Santo, rispettivamente di 11 e di 25 metri quadri, "modificavano addirittura le viste prospettiche dai siti archeologici del monte Palatino e del Colosseo"."Sfregio che la capitale del Paese, custode dei beni archeologici più preziosi al mondo davvero non può consentire - sottolinea Montino - grazie alla professionalità messa in campo dai tecnici municipali e regionali, l`iniziativa di oggi conferma l`importanza delle operazioni di demolizione anche ai fini della prevenzione dell`abusivismo edilizio". E lo "smantellamento delle costruzioni illecitamente realizzate di fronte al Colosseo è una conferma che la sinergia tra i diversi livelli istituzionali funziona", ma non solo avverte l'assessore capitolino: "E' un monito per chi, convinto della presunta impunibilità, fosse intenzionato a commettere nuovi abusi. E` chiaro a tutti che i tempi sono cambiati".

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