Russia/ Gridano in piazza "Russia senza Putin": 400 fermi

Mosca, 5 dic. (TMNews) - La rabbia per le elezioni legislative russe segnate da diffuse violazioni e l'ombra del ritorno probabile di Vladimir Putin alla presidenza provoca un'escalation di violenza, con migliaia di persone scese per le strade di Mosca in segno di protesta. Il tutto dopo che l'Osce ha denunciato brogli e dall'altra parte dell'Oceano il segretario di Stato Usa Hillary Clinton si è detta "preoccupata" ed ha sollecitato un'inchiesta indipendente per far luce sulle presunte irregolarità.Intanto a Mosca diverse migliaia di persone, soprattutto giovani hanno rimpito una piazza del centro per ascoltare i leader dell'opposizione extraparlamentare che chiedono la cacciata di Putin. Quando hanno tentato di marciare verso la Lubianka, sede dei servizi segreti russi, la polizia ha fermato 300 manifestanti. Un altro centinaio è stato preso durante un omologo raduno a San Pietroburgo. Tra i detenuti di Mosca, il blogger Alexey Navalny. La polizia parla di 2.000 manifestanti, ma potrebbero essere oltre 8.000 secondo stime più realistiche.La rabbia - cavalcata proprio da Navalny e dai suoi alleati - è in costante crescita in Russia da quando Putin, attualmente primo ministro, ha annunciato la sua intenzione di correre per la presidenza con un voto del 4 marzo 2012. Il suo partito Russia Unita è andato comunque domenica scorsa, mantenendo la maggioranza ma perdendo 77 seggi alla Duma, o Camera bassa del Parlamento.