Fiat/ Accordo definitivo su Termini, Dr Motor rileva il sito

Fiat/ Accordo definitivo su Termini, Dr Motor rileva il sito "Nell'impianto ci saranno più occupati rispetto a prima"

Roma, 1 dic. (TMNews) - Sindacati e Dr Motor hanno sottoscritto l'accordo definitivo per la riconversione industriale dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri. "Dopo l'accordo tra Fiat e sindacati - ha detto - l'intesa è stata sottoscritta anche con Dr Motor. Quindi il processo di insediamento della Dr nel sito industriale di Termini da oggi può dirsi concretamente operativo".Arcuri ha aggiunto che "il processo di trasferimento delle attività da Fiat a Dr Motor si è compiuto. E il problema della riqualificazione del sito di Termini, almeno dal punto di vista istituzionale è stato risolto nei termini e nei tempi previsti anche rispetto alla fatidica data del 31 dicembre".Il trasferimento dell'impianto di Termini Imerese da Fiat a Dr Motor avverrà al prezzo simbolico di 1 euro e si realizzerà compiutamente con la riassunzione di tutti i dipendenti nell'azienda diretta dall'imprenditore Massimo Di Risio. "Con questi accordi - ha sottolineato l'ad di Invitalia, advisor per il Governo nella vertenza - è stata risolta una complicata vicenda. Anche l'accordo tra sindacati e Dr Motor non contiene alcuna sorpresa. Quanto fatto si basa sui requisiti finora concordati ed è completamente coerente, soprattutto sul versante occupazionale, con quanto sottoscritto tra sindacati e Fiat. Il Lingotto chiederà nelle prossime ore al ministero del Lavoro la cassa integrazione straordinaria per 640 lavoratori (cui seguirà fino a un massimo di 4 anni la mobilità incentivata finalizzata alla pensione, ndr). Comincerà poi la fase di insediamento della Dr Motor nel sito di Termini con le prime assunzioni. Il tavolo continuerà a seguire il processo di insediamento e da domani ci occuperemo delle altre aziende incluse nell'accordo di programma".Arcuri ha inoltre affermato che c'è stata un'accelerazione con la collaborazione di tutte le parti, a partire dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che è stato "costantemente informato" su tutti i passi della vertenza. "Governo e Regione Sicilia - ha concluso l'ad di Invitalia - sono riusciti a risolvere un serio problema in un'area di delicata crisi del Mezzogiorno. Alla fine a Termini avremo un numero maggiore di occupati rispetto a quando la crisi dell'impianto produttivo è cominciata".

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