Università/ Ddl, studenti: preoccupazioni Colle sono le nostre

Università/ Ddl, studenti: preoccupazioni Colle sono le nostre "Gelmini non ci ha mai ascoltati, continueremo la mobilitazione"

Roma, 31 dic. (TMNews) - Le "preoccupazioni" che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha consegnato in una lettera a Berlusconi, contemporaneamente alla firma del ddl Gelmini di riforma dell'Università, "sono le stesse degli studenti", ma sono preoccupazioni che "il ministro dell'Istruzione non ha mai ascoltato": così l'Unione degli Universitari commenta la firma del ddl arrivata, insieme alle "preoccupazioni", dal Colle e annuncia che "continueranno le mobilitazioni"."Napolitano firma la legge Gelmini e la accompagna con una lettera a Berlusconi con alcune preoccupazioni rispetto ad alcuni articoli della riforma. Da un anno quelle preoccupazioni, insieme ad altre, proviamo a spiegarle al ministro Gelmini che ha sempre rifiutato di ascoltarci portando con irresponsabilità la legge alla sua approvazione finale il 23 dicembre", così commenta la firma l'Unione degli Universitari". "Le dichiarazioni del ministro Gelmini, a partire dall'intervista sui giovani rilasciata a "Il Giornale" per finire ai commenti alla lettera del Capo dello Stato, sono - continua l'Udu - la prova provata di quanto il Governo abbia perso ogni contatto con la realtà e con il disagio sociale e con arroganza si prende gioco del Paese e delle istituzioni".

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