Università/ Blitz studenti destra, acqua fontane tinta di rosso

Università/ Blitz studenti destra, acqua fontane tinta di rosso "Come sangue studenti feriti o uccisi e le casse dell'istruzione"

Roma, 22 dic. (Apcom) - Blitz questa mattina degli studenti di destra di Lotta studentesca contro la riforma Gelmini: in maniera simultanea i militanti del movimento hanno colorato di rosso l'acqua delle fontane di molte città (Milano, Firenze, Genova, Pisa, Massa Carrara, Lecce, Pesaro, Urbino, Catania), rosso "come il sangue degli studenti rimasti feriti o uccisi nelle loro scuole e rosso come le casse dell'istruzione pubblica". A Roma colorata il 'fontanone' del Gianicolo, luogo simbolo della capitale."Il blitz è un segnale pacifico che vuole stigmatizzare ciò che sta accadendo in questi istanti nelle stanze del potere italiano: verranno tagliati fondi alla scuola pubblica (1 miliardo di euro solo per quest'anno), verrà distrutto il libero sapere e la libera ricerca nelle università per metterle in mano ad enti privati (che avranno accesso ai cdA delle Università e garantendo fondi indirizzeranno gl`investimenti e la ricerca), e verrà dato modo ad una casta di corrotti di imporre la propria volontà a scapito della sovranità popolare. I potentati e le baronie non verranno realmente colpiti", dice in una nota Francesco Mangiaracina, responsabile nazionale di Lotta Studentesca."Tutto ciò significa la morte della cultura e della libertà da parte del dispotismo della maggioranza; ed è per questo motivo che oggi le nostre fontane si tingono di rosso, rosso come il sangue degli studenti rimasti feriti o uccisi nelle loro scuole e rosso come le casse dell'istruzione pubblica. Lotta Studentesca - conclude Mangiaracina - ha deciso di sostenere un'azione eclatante di tale portata perchè siamo convinti che la riforma, all'attuale stato delle cose, sia una picconata durissima all'istruzione pubblica. La nostra mobilitazione continua, restate collegati"."A Roma, abbiamo colorato la fontana del Gianicolo, luogo simbolo della città, dove in epoche passate si è fatta la storia d`Italia - commenta Roberto Benignetti, responsabile romano di Lotta Studentesca - un atto d`accusa soprattutto contro i grandi baroni universitari, come il rettore della Sapienza Frati ed il rettore di Tor Vergata Lauro che, per non saper né leggere e né scrivere, hanno pensato bene, il primo, di promuovere ordinario il figlio Giacomo, ed il secondo di promuovere associato la nuora Paola Rogliani, prima dell`entrata in vigore delle sedicente riforma. Una vergogna".

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