Terrorismo/ Stragi '93,ok parte civile solo per ministero Difesa

Terrorismo/ Stragi '93,ok parte civile solo per ministero Difesa Corte Assise Firenze: no a presidenza Consiglio e altri ministeri

Roma, 14 dic. (Apcom) - Solo il ministero della Difesa è stato ammesso a costituirsi parte civile al processo per le stragi del '93, in corso a Firenze. A deciderlo, oggi, la Corte d'Assise di Firenze: rigettate le richieste di costituzione di parte civile della presidenza del Consiglio, dei ministeri dell'Interno e dei Beni Culturali, della Provincia di Firenze e dell'Accademia dei Georgofili.L'associazione familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili in una nota "constata con rammarico" la mancata ammissione ammessi quali parti civili, nel processo dove è imputato per strage il boss di Brancaccio Francesco Tagliavia, della presidenza del Consiglio e dei diversi enti amministrativi e imputa l'esclusione a un comportamento di "assoluta negligenza". "Ancora una volta - spiegano - dobbiamo constatare la disattenzione dello Stato nei nostri confronti. Nell'estate era stata nostra premura informare gli enti amministrativi dell'imminente processo. Inoltre, credevamo ci fosse grande attenzione verso un processo ampiamente pubblicizzato, visto che il collaboratore che chiama in causa Tagliavia è Gaspare Spatuzza. Ci troviamo invece oggi - concludono - davanti ad uno Stato latitante nei riguardi della verità rappresentata dalla stagione stragista del 1993". E Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'associazione, si dice "oltremodo indignata davanti all'ennesima situazione che può essere letta come messaggio positivo per la mafia". Si erano, invece, già costituiti parti civili nella prima udienza il Comune di Firenze e la Regione Toscana.

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