Governo/ Pdl contro Fini: Chiuso in bunker,parla come Di Pietro

Governo/ Pdl contro Fini: Chiuso in bunker,parla come Di Pietro Capezzone: Ostilità ossessiva contro Berlusconi

Roma, 12 dic. (Apcom) - "A maggior ragione dopo aver ascoltato Gianfranco Fini da Lucia Annunziata, desidero esprimere solidarietà agli uomini che hanno tentato fino all'ultimo, con spirito da colombe, di indurlo a scelte più ragionevoli e di buon senso. E invece, è ormai chiaro che Fini è chiuso in un bunker, senza prospettive e senza ragionevolezza, e parla come Di Pietro". Lo dichiara Daniele Capezzone, portavoce del Pdl."Con la differenza che a Di Pietro va riconosciuta la nettezza e la chiarezza di una posizione ormai storica. Invece, Fini si arrampica sugli specchi, si appella ipocritamente al calcolo dei giorni (quello che non è possibile oggi sarebbe invece stato possibile sette giorni fa o tre giorni fa, secondo lui): ma ormai non può più nascondere che la sua unica bussola è l'antiberlusconismo, una ostilità ormai personale, livorosa e ossessiva alla persona del Premier, in una partita che Fini gioca senza scrupoli sulla pelle del Paese", prosegue."E che questo avvenga da parte di qualcuno che, come Presidente della Camera, dovrebbe essere impegnato a svolgere un ruolo super partes, rende tutto ancora più grave. Fini sta realizzando un precedente gravissimo: dopo di lui, ogni carica istituzionale potrà invocare il 'caso Fini' come un precedente per giustificare qualunque atto partigiano e fazioso. E Fini non può cavarsela dicendo che la sua imparzialità deve limitarsi alla gestione dell'Aula: è inaccettabile che la terza carica dello Stato usi la sua poltrona per condurre scissioni, attaccare un Governo, ospitare nei suoi uffici riunioni ribaltoniste, condurre ogni giorno polemiche laceranti. O pensa che gli italiani non abbiano capito come lui ha agito in questi mesi? Se davvero pensa questo, sottovaluta e offende l'intelligenza degli elettori", conclude Capezzone.

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