Governo/Berlusconi: Avremo la fiducia, sarà micidiale per finiani

Governo/Berlusconi: Avremo la fiducia, sarà micidiale per finiani Il premier promette ai suoi che proporrà un patto di legislatura

Roma, 10 dic. (Apcom) - Il Pdl è pronto a riproporre un patto dilegislatura che sia "serio" ma senza toccare il governo "cheresta questo". Silvio Berlusconi riunendo lo stato maggiore delPdl ieri sera a palazzo Grazioli, ha analizzato la situazione in vista del voto del 14 dicembre. "Siamo pronti a discutere del programma", ha detto il premier, e anche a parlare di legge elettorale "ma in un quadro bipolare". "Avremo la fiducia e sarà un colpo micidiale per i finiani. Proporremo un patto di legislatura ma se provassero a logorarci chiederemmo le elezioni" ha detto il premier.Incassata la fiducia il Pdl è convinto di poter trattare da una posizione di forza. Il cavaliere è convinto di potere così dividere i finiani o per lo meno di far prevalere le colombe di Fli.Durante il vertice è anche stato stabilito che il 14 dicembre Silvio Berlusconi farà un discorso di apertura sull'agenda economico sociale e sulle riforme istituzionali compresa la legge elettorale, ha spiegato il capogruppo del partito alla Camera, Fabrizio Cicchitto, al termine dell'incontro.Intanto continua la guerra dei numeri. A cinque giorni dal voto sulla sfiducia al governo, il presidente del Consiglio ha strappato due voti alle mozioni contro il suo esecutivo: quelli del liberaldemocratico Maurizio Grassano e dell'ex Idv Antonio Razzi che portano i numeri della maggioranza a 310. La sfiducia, dunque, torna decisamente in bilico e si gioca sulla decisione finale di Domenico Scilipoti, che ha lasciato l'Idv ma sostiene che voterà contro il premier, dell'ex Pd ed ex Api Massimo Calearo, che ha annunciato l'astensione, di Giampiero Catone, deputato finiano che non voterà la sfiducia (ma potrebbe astenersi), e l'ex Fi Paolo Guzzanti che ha offerto il suo voto contrario alla sfiducia in cambio dell'impegno all'abolizione del 'Porcellum'.Attualmente la mozione di sfiducia può contare su 313 voti mettendo assieme anche l'Udc di Casini e il gruppo dei finiani che ha ribadito l'intenzione di votare contro il governo. Berlusconi incasserà certamente almeno 310 voti. Cifra che potrebbe toccare i 314, e quindi affossare la mozione di sfiducia, se Calearo, Scilipoti, Guzzanti e Catone votassero per il governo. I due deputati della Svp, invece, si asterranno.Ma il pallottoliere è continuamente aggiornato. Non scopre le carte neanche Marco Pannella che fa sapere di essere "lieto" dell'incontro avuto con Berlusconi e sul voto della pattuglia dei sei deputati radicali eletti nel Pd induca: "Vogliamo deciderlo con il massimo di dibattito, di riflessione, di partecipazione pubblica, fino all'ultimo momento utile, senza dare assolutamente nulla per scontato".

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