Wikileaks/ Manning "la talpa" non puo' vedere i parenti

Wikileaks/ Manning "la talpa" non puo' vedere i parenti E' sospettato anche per l'ultima "fuga" di notizie

Roma, 30 nov. (Apcom) - Bradley Manning, l'analista dell'esercito Usa, accusato di essere la talpa che ha passato i documenti riservati statunitensi a Wikileaks , detenuto in un carcere di Quantico, in Virginia, non può ricevere visite, neanche quelle dei famigliari. Quattro membri della famiglia del soldato, tra cui la madre, arrivati dal Pembrokeshire, in Inghilterra, dove vivono, non hanno ottenuto l'autorizzazione per incontrare Bradley. Lo ha riferito un amico della famiglia al quotidiano britannico "Telegraph". "Speravano di incontrarlo, ma non è stato possibile perché detenuto in una prigione militare", ha spiegato al giornale.Manning, sospettato di aver fornito a Wikileaks tutti i suoi documenti americani, quelli afgani e iracheni come gli stessi 'cablo' di questi giorni, è stato arrestato nel maggio scorso a Baghdad, dopo essere stato accusato di aver trasmesso di nascosto a una ong un video che testimonia di una strage compiuta da militari americani nella capitale irachena.Nel video si vede un elicottero statunitense Apache che abbatte una decina di persone durante un raid su un quartiere periferico di Baghdad. Fra le vittime diversi civili e anche un cameramen della Reuters, Namir Noor Ewldeen, e il suo autista Saeed Chmagh. Due mesi dopo queste immagini, classificate 'secret', sono arrivate, per vie sconosciute, all'ong WikiLeaks (segue)

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