Università/ Studenti in rivolta, governo battuto su emendamento

Università/ Studenti in rivolta, governo battuto su emendamento Manifestazioni a Roma, Torino, Palermo, Milano e Napoli

Roma, 30 nov. (Apcom) - Il Governo è stato battuto nell'auladella Camera durante il voto sull'emendamento 19.203 al ddlGelmini di riforma dell'università, presentato dal deputatofiniano Fabio Granata. L'emendamento è stato sottoscritto, nelcorso della discussione, anche dal deputato Pd Angelo Quartiani.Intanto, proprio mentre l'aula della Camera si appresta a votare gli ultimi emendamenti del ddl di riforma e a chiudere così l'esame del testo che passerà poi al Senato, gli studenti sono scesi in piazza anche a Torino, Palermo, Bari, Genova e Milano e sono attese per oggi nuove proteste come quelle che la settimana scorsa hanno occupato i monumenti simbolo della cultura italiana.A Roma è partita la manifestazione che porterà circa duemila tra studenti e ricercatori davanti alla Camera mentre altri cortei sono in corso a Torino, Genova e Palermo. A Roma gli universitari hanno accolto diversi intellettuali sul tetto di Architettura della Sapienza, sfondato un muro simbolico a Porta Pia e occupato la facoltà di Giurisprudenza.Dopo l'annuncio dell'appoggio dei finiani il testo non dovrebbe trovare ostacoli in aula e arrivare così a Palazzo Madama per essere approvato prima della discussione sulla manovra economica di metà dicembre. Il Consiglio dei ministri ha voluto intanto esprimere nuovamente il proprio sostegno alla riforma con un applauso al ministro Gelmini nella seduta odierna. A chiederlo è stato lo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.Contro Gelmini si è schierato invece il rettore dell'università di Pisa che si è detto "stupito e preoccupato" per la reazione del ministro, che ha duramente polemizzato ieri con il rettore dell'università di Firenze per la proposta di quest'ultimo di bloccare le lezioni contemporaneamente all'esame della legge da parte dei deputati.

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