Pompei/ Bondi: ha ceduto tratto muro cinta rifatto in dopoguerra

Pompei/ Bondi: ha ceduto tratto muro cinta rifatto in dopoguerra Per le incessanti piogge. No ad allarmismi, situazione monitorata

Roma, 30 nov. (Apcom) - Il crollo avvenuto questa mattina all`interno della Casa del Moralista, a Pompei, ha riguardato un tratto di mura di cinta in tufo e calcare già crollato nel corso dei pesanti bombardamenti dell`aviazione statunitense nella notte tra il 19 e il 20 settembre 1943 e completamente rifatto all`indomani della guerra. La causa, spiega il ministero dei Beni Culturali, il cui titolare, Sandro Bondi, è stato informato dalla direzione degli scavi archeologici di Pompei riguardo l`entità del cedimento, "è da attribuirsi alle incessanti piogge di questi giorni che stanno interessando il Meridione e in particolare la Campania e pertanto il ministro ha dato incarico al soprintendente e al direttore dei lavori di continuare nell`opera di monitoraggio del sito"."Occorre circostanziare con prudenza l`accaduto - precisa Bondi - ed evitare ogni inutile allarmismo. La situazione a Pompei è continuamente monitorata dai tecnici della Soprintendenza, con i quali sono in costante contatto avendo ricevuto ogni rassicurazione su quanto avvenuto: il cedimento non ha riguardato né coinvolto alcun manufatto di rilievo o di pregio storico, artistico o archeologico".

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