Crisi/ Nuovo record differenziale Btp-bund:sale a 200 punti base

Crisi/ Nuovo record differenziale Btp-bund:sale a 200 punti base Mercati restano sotto pressione nonostante ok aiuti Irlanda

Roma, 29 nov. (Apcom) - Dall'incertezza iniziale vira sempre più sul negativo la risposta dei mercati al via libera del piano di aiuti all'Irlanda, giunto ieri con una riunione straordinaria dei ministri delle Finanze dell'Unione europea. Esauriti i tentativi di stabilizzazione di stamattina, Borse e euro tornando ad accusare decisi ribassi mentre i titoli di Stato di vari paesi dell'Unione valutaria assistono a rinnovate pressioni. Anche i bond dell'Italia, che registrano un aumento dei rendimenti sulla scadenza a 10 anni e così vedono il divario di rendimento (spread) rispetto agli equivalenti della Germania stabilire un nuovo massimo dal lancio dell'euro, salito per la prima volta i 200 punti base: 4,68 per cento, secondo la piattaforma Tradeweb, contro 2,68 per cento dei bund. Materialmente i Btp italiani devono offrire due punti percentuali di rendimento in più, rispetto ai bund per trovare acquirenti sul mercato.I rendimenti tendono a riflettere le percezioni dei mercati sui rischi di solvibilità di un paese: meno viene ritenuto affidabile più si pretende dai suoi bond in termini di tassi. Sempre oggi tensioni si sono fatte sentire anche sui bond di Spagna e Portogallo, con ampliamenti degli spread che già in precedenza erano a livelli superiori a quelli della penisola. Nelle sue previsioni economiche aggiornate, la Commissione europea prevede su questi due paesi dei deficit di bilancio 2011 che sebbene in calo rispetto a quest'anno supereranno le attese dei rispettivi governi. Sull'Italia il commissario Olli Rehn ha avvertito che potrebbero servire misure di risanamento supplementari, mentre la Commissione stima un deficit al 3,5 per cento del Pil nel 2012, mentre il governo prevedeva per quell'anno di scendere al 2,7 per cento rispetto al Pil.

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