Bufera su Enav e Finmeccanica, Berlusconi: suicidio per il Paese

Bufera su Enav e Finmeccanica, Berlusconi: suicidio per il Paese Frattini: "Strategia per colpire l'immagine dell'Italia"

Roma, 27 nov. (Apcom) - E' bufera giudiziaria e politica sui vertici di Enav e su alcuni alti dirigenti di Finmeccanica. Il presidente dell'Ente nazionale aviazione civile Luigi Martini, l'amministratore delegato Guido Pugliesi e Marina Rossi, responsabile della Selex sistemi integrati srl (gruppo Finmeccanica) e moglie del presidente del gruppo Pierfrancesco Guarguaglini, sono tra la decina di persone iscritte sul registro degli indagati della Procura di Roma nell'ambito di una inchiesta che riguarda reati fiscali.Nel corso dell'indagine, che riguarda la presunta creazione di fondi neri, sono state effettuate perquisizioni nella sede dell'Enav e in alcune aziende che hanno avuto appalti dall'Ente. Investigatori del Ros e della Guardia Finanza hanno eseguito perquisizioni anche nell'ufficio di Lorenzo Borgogni, direttore centrale delle relazioni esterne di Finmeccanica. Il gruppo di piazza Montegrappa - da quanto si apprende - non sarebbe coinvolto direttamente nella vicenda.Un nuovo 'caso' giudiziario che turba il governo. Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi si è detto 'preoccupato' per l'inchiesta che coinvolge anche i vertici di Finmeccanica. "Mi auguro - ha detto il premier - che queste indagini portino a nulla come sono convinto che sia. Sarebbe suicida che un Paese proceda contro chi costituisce la forza del Paese". Per il ministro degli Esteri, Franco Frattini, c'è "una strategia per colpire l'immagine dell'Italia" sulla scena internazionale". Colpire un gioiello dell'imprenditoria italiana come è Finmeccanica, ha aggiunto Frattini, è "un suicidio" attraverso il quale si "lede la nostra immagine e si favorisce chi compete contro di noi".Alle parole del premier, ha replicato a stretto giro l'Associazione nazionale magistrati attraverso il segretario del sindacato delle toghe, Giuseppe Cascini: "Dovere delle istituzioni è collaborare con la magistratura nella difficile azione di contrasto ai fenomeni di illegalità e non di attaccare le iniziative giudiziarie senza conoscerne le motivazioni e i contenuti".

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