Matrimonialisti: 40% omicidi in famiglia compiuti da psicolabili

Matrimonialisti: 40% omicidi in famiglia compiuti da psicolabili Dopo chiusura manicomi servono strutture specializzate

Roma, 23 nov. (Apcom) - "Il 40% omicidi in famiglia è consumato da soggetti psicolabili. Chiusi i manicomi servono strutture di sicurezza specializzate su tutto il territorio". E' quanto afferma il presidente nazionale dell`Associazione avvocati matrimonialisti italiani, Gian Ettore Gassani, alla luce dei recenti casi di cronaca consumati nell`ambito familiare negli ultimi giorni riconducibili a patologie psichiche (5 morti nei fatti di Bologna, Campobasso e Napoli) ed alle stragi tentate da persone con problemi psichici (Frosinone e Foggia)."Questa spaventosa ondata di violenza intrafamiliare degli ultimi 10 giorni - afferma Gassani - ha dimostrato ancora una volta che non è soltanto la gelosia o la mancata accettazione di essere lasciati dal partner la causa scatenante di autentici orrori intrafamiliari. Molte di queste stragi, dunque, non sono sempre il frutto di conflitti di coppia o tra familiari quanto la risultante di gravi patologie psichiatriche, spesso del tutto sottovalutate"."La legge Basaglia - continua Gassani - determinò la chiusura dei manicomi, scelta motivata correttamente dalla disumanità di quelle strutture. Tuttavia l`eliminazione dei manicomi, di fatto, non ha determinato nel nostro Paese l`organizzazione di altrettante misure finalizzate alla cura dei malati psichici ed alla prevenzione delle loro gesta più violente, soprattutto in danno dei familiari conviventi".

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