'Ndrangheta/ Boss Nicola Acri bloccato da blitz CC a Bologna

Roma, 20 nov. (Apcom) - Girava su una Ford Focus, con i documenti contraffatti; per fermare Nicola Acri, 31 anni, latitante assurto ai vertici della 'ndrangheta cosentina, i carabinieri del Ros di Bologna hanno dovuto sparare a una gomma dell'automobile. L'arresto del boss condannato all'ergastolo è avvenuto verso le 16, a conclusione di una prolungata indagine avviata nel 2007 dai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, d`intesa con la Procura distrettuale Antimafia di Catanzaro.A carico di Acri, risultano una sentenza all`ergastolo per associazione a delinquere di stampo mafioso ed omicidi, nonché diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalle Autorità Giudiziarie calabresi per una serie di omicidi commessi tra il 1997 e il 2007.Seguito da diverso tempo nel territorio dell`Emilia Romagna, Acri si muoveva a bordo di un'auto intestata ad un suo concittadino, contattando diversi sodali e fiancheggiatori. Ignaro di essere da tempo pedinato, nel pomeriggio si è incontrato con due persone in Piazza Pasteur. Poi è risalito a bordo della sua macchina ed è scattato il blitz dei Carabinieri. Mentre una squadra acciuffava i due appiedati, il grosso del dispositivo si è avventato sulla Ford Focus che stava per ripartire. Si è reso necessario forare con un colpo di pistola uno dei pneumatici dell`autovettura.Le altre due persone fermate sono Antonio Carbone, 39enne pregiudicato da San Luca, e Franco Tedesco,o 46enne, residente a Bologna pregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio. Nessuno dei tre era armato.