Meredith/ Legali Sollecito: è nel pc l'arma per salvare Raffaele

Meredith/ Legali Sollecito: è nel pc l'arma per salvare Raffaele Mercoledì 24 parte processo appello per omicidio studentessa

Roma, 20 nov. (Apcom) - Computer, nuovi test del Dna, esami sulla presunta arma del delitto, nuove testimonianze. Su questi punti si focalizza la difesa degli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori per dimostrare, nel processo d'appello che partirà a Perugia il prossimo 24 novembre, l'innocenza di Raffaele Sollecito, condannato con Amanda Knox in primo grado per l'omicidio di Mereditk Kercher. Le tesi che la difesa di Sollecito porterà al processo vengono illustrate sul settimanale Gente, in edicola da lunedì 22 novembre. Scrivono Giulia Bongiorno e Luca Maori: "Molti errori, che la difesa è riuscita a far emergere tra mille e inimmaginabili difficoltà, evidenziano un quadro sconcertante che vuole a tutti i costi Sollecito e la Knox colpevoli dell`orrendo delitto che viene loro attribuito, contro una realtà attestante l`assoluta estraneità ai fatti degli stessi imputati".

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