Le nozze dividono Italia: a Nord si separa il doppio delle coppie

Le nozze dividono Italia: a Nord si separa il doppio delle coppie Primato matrimoni in Campania con 5,3 ogni mille abitanti

Roma, 19 nov. (Apcom) - I matrimoni, anzichè unire, dividono. O almeno dividono l'Italia in due nette metà: il Sud, dove ancora ci si sposa e si registrano 'appena' 186,3 separazioni ogni mille matrimoni, e il nord, dove invece le separazioni salgono a 363,3 ogni mille matrimoni. Un dato doppio rispetto a quello del meridione e con un andamento molto simile a quello della Francia. A commentare i dati diramati dall`Istat, che offrono la fotografia reale della grave crisi del matrimonio in Italia, Paese sempre più proiettato verso i modelli sociali e culturali del nord Europa, è Gian Ettore Gassani, presidente dell'Ami, l'associazione matrimonialisti italiani, che descrive la crisi della famiglia in maniera molto differente tra nord e sud.Secondo Gassani la vera novità è data dalle seconde nozze, i cosiddetti `recidivi` del matrimonio. La loro percentuale negli ultimi 10 anni è passata dal 6,5% al 13,8% del numero complessivo dei matrimoni celebrati ogni anno, con 34.137 nuove unioni nel 2008. Sono in vertiginoso aumento anche i matrimoni civili, quasi uno ogni tre. La città dove ci si sposa di più in Comune è Trieste (64,1%) contro il dato minimo di Crotone (11,2%). Il primato delle nozze resta saldamente ancorato al Sud: in assoluto la Campania è la regione dove ci si sposa di più: 5,3 matrimoni ogni 1.000 abitanti, seguita dalla Sicilia con 5 matrimoni ogni 1.000 abitanti. Il fanalino di coda è l`Emilia Romagna con appena 3,5% ogni 1.000 abitanti. Ancora, aumentano le famiglie allargate (erano a quota 775mila nel 2008) e attualmente un figlio ogni cinque nasce al di fuori del matrimonio, per un totale di circa 100mila all`anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA