Alessandro Gassman e Luca Argentero: tristi i politici con escort

Alessandro Gassman e Luca Argentero: tristi i politici con escort Gli attori confessano i dubbi che hanno sull'Italia di oggi

Roma, 16 nov. (Apcom) - "Io a puttane? Per carità, mai. Non mi sognereri mai di pagare una donna". "Neanch'io ho mai pagato una donna": Luca Argentero e Alessandro Gassman parlano con il settimanale 'A' nel numero in edicola da domani. "E l'idea che lo facciano uomini chiamati a guidare il Paese mi rattrista. Non sopporto più le voci sul premier" prosegue Argentero. Gassman aggiunge: "Mi fa arrabbiare la premeditazione di tante ragazze, pensare: sono alta, sono bella e dunque arrivo. È un sistema troppo diffuso". I due attori italiani hanno diverse cose in comune, oltre la bellezza mediterranea e la carriera, anche il desiderio di lasciare l'Italia: "Io e Miriam vogliamo costruire una famiglia - dice Argentero riferendosi alla moglie Miriam Catania - e stiamo seriamente valutando se costruirla qui o andarcene, ad esempio a Londra. Ho il dovere di pensare ai figli che avremo. Di valutare che sistema scolastico offre questa Italia? Che cultura? Quali servizi?". Anche Alessandro Gassman, che ha 13 anni più di Argentero, era corroso dagli stessi dubbi tredici anni fa, eppure "L'Italia non era in agonia come oggi. Allora mi sono mosso: ho acquistato un piccolo chalet di montagna. Nessun paradiso fiscale, una casetta in una vallata austriaca. Perché solo uscendo dal luogo del disastro si ha più chiara la visione generale". Conclude Argentero: "Se oggi avessi un primo ministro donna sarei felice. Sarebbe quasi un motivo per rinviare la fuga, provare a vedere se una donna può risollevare l'Italia, farla correre di nuovo, restituirle la speranza".

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