Governo/ Mozione fiducia Pdl Senato,Fli valuta se uscire da Aula

Roma, 12 nov. (Apcom) - Una delle ipotesi sulle quali si ragiona in Fli è quella di non partecipare al voto di fiducia sul maxiemendamento alla Finanziaria, per poi dire sì nella votazione finale sul complesso del provvedimento. Un modo per esprimere una sfiducia politica dalla quale il premier potrebbe trarre e meno delle conseguenze politiche. Ma se la mozione di fiducia che il Pdl ha presentato al Senato dovesse essere discussa e votata prima del passaggio sulla manovra a Montecitorio, allora Futuro e libertà - secondo fonti del partito - sarebbe pronta a non partecipare al voto sulla fiducia, uscendo dall'Aula. Anche di questo si sarebbe discusso oggi nel partito nel corso di continui contatti per studiare la strategia.Una scelta che servirebbe a non affossare l'esecutivo quando ancora la manovra non ha concluso il suo iter, ma che nel contempo segnerebbe un passo nella direzione annunciata negli ultimi giorni dai futuristi. E d'altra parte era stato ieri sera Italo Bocchino a spiegare ad Annozero: "Si è rotto il rapporto fiduciario" con il governo.