Droga/ Consumo coca aumenta in Italia, Dipartimento: Dati vecchi

Droga/ Consumo coca aumenta in Italia, Dipartimento: Dati vecchi "Rapporto europeo riferito al 2008, da 2 anni in calo"

Roma, 10 nov. (Apcom) - Il rapporto dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt), reso noto oggi, evidenzia un aumento dell'uso delle droghe in Italia, soprattutto di cocaina, "ma in realtà non è così: in molti hanno fatto confusione, perchè si tratta di sequenze di dati temporali diverse: l'Osservatorio ha raccolto i dati del 2008 e nel corso di due anni li ha pubblicati. Sono i dati che rappresentavano quell'anno. Dal 2009 in Italia c'è invece una riduzione dei consumi". Lo spiega ad Apcom Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio."Dal 2008 - dice Serpelloni - noi abbiamo continuato la definizione dei dati, studiando quelli del 2009 e del primo semestre del 2010, già presentati: la crescita del consumo è stata invertita e parliamo di una riduzione dei consumi di tutte le droghe, soprattutto nei consumatori occasionali. Sono aumentate solo le metanfetamine, che però hanno la caratteristica di essere usate da pochissime persone. La novità semmai - conclude - è la comparsa delle droghe sintetiche, vendute su Internet o negli smart-shop".Secondo il dossier dell'Oedt, in ogni caso, nel 2008 l'Italia - insieme a Danimarca, Spagna, Irlanda e Regno Unito - riferiva livelli di consumo di cocaina superiori alla media europea: nel nostro paese la cocaina era la sostanza stimolante illecita più comunemente consumata, soprattutto tra i giovani di sesso maschile (15-34 anni). Anche i dati delle tendenze sul consumo problematico di cocaina indicavano in Italia un aumento graduale del consumo di cocaina.

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