Pompei/ Veltroni: Bondi si dimetta, crollo è metafora del Governo

Pompei/ Veltroni: Bondi si dimetta, crollo è metafora del Governo "Si è chiuso un ciclo, la luce è spenta..."

Roma, 10 nov. (Apcom) - Il crollo di Pompei è "una metafora" dello sfarinamento del Paese e della chiusura di un "ciclo", quello del Governo. Lo dice Walter Veltroni parlando alla Camera dopo l'informativa del ministro dei Beni culturali Sandro Bondi:"Non è vero - dice Veltroni - che non fosse annunciato quello che è accaduto. La verità è che non si è fatto e non si fa quanto si deve per il restauro. Si è puntato tutto sulla valorizzazione, e la percentuale di investimenti sui restauri si è ridotta al 25%... oggi lei (Bondi, ndr) dice che va tutto bene, salvo poi dirci che sono previsti altri crolli"."Quel crollo - aggiunge Veltroni - racconta come una metafora lo sfarinamento del nostro Paese. Non siamo a chiederle un atto di responsabilità per un episodio specifico, le si chiede un atto di responsabilità per lo stato di abbandono della cultura italiana: il cinema, la lirica, la serrata dei musei... Noi le chiediamo le dimissioni, si è chiuso un ciclo. Si dice che bisogna spegnere la luce. La luce è già spenta".

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