Fini battezza partito e strappa su Governo, senza spegnere cerino

Fini battezza partito e strappa su Governo, senza spegnere cerino Fli pronta a ritiro squadra, passo in più verso Casini

Bastia Umbra (Pg), 7 nov. (Apcom) - E' quando pronuncia laparola 'dimissioni' che il padiglione nove del centro congressidi Bastia Umbra esplode. E' lo 'scalpo' del Cavaliere che iquattromila reclamavano fin dal mattino e che Gianfranco Finialla fine mostra accompagnato dal boato dei futuristi. Lo faimmaginando un percorso e qualche bivio, dal passo indietroconsegnato nelle mani del Capo dello Stato a una trattativa cheinvesta programma e composizione della coalizione. L'approdo ènuovo governo e un vero patto di legislatura, al netto diincidenti di percorso che rappresentano il vero incubo diqualsiasi Presidente del Consiglio pronto a imboccare la stradadi una crisi. L'alternativa, scandisce Fini dopo aver incassatola pubblica disponibilità dei futuristi membri del governo alpasso più estremo, è il ritiro della delegazione ministeriale.E' il governo a entrare ormai ufficialmente nel mirino delPresidente della Camera. Da giorni Fini rifletteva sul modomigliore per rimandare la palla nel campo avversario, perstrappare senza strappare del tutto, per affrontare il difficileslalom senza restare incagliato nell'accusa di ribaltonista eschivare senza conseguenze l'onta di eterno temporeggiatore. Alla fine ha deciso l'affondo in due mosse: richiesta di crisi e, se necessario, passo indietro di Fli dal governo.

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