Fini battezza domani il suo centrodestra, su Governo Fli al bivio

Fini battezza domani il suo centrodestra, su Governo Fli al bivio Tra le ipotesi Berlusconi bis e 'dead line' prima di nuove strade

Bastia Umbra (Pg), 6 nov. (Apcom) - "E Fini, cosa dirà Fini?". Quasi un tormentone, se non fosse che è in gioco anche la tenuta di un governo. La svolta che il Presidente della Camera si appresta ad annunciare domani nel corso del suo intervento resta circondata ufficialmente da un'aura di mistero, protetta gelosamente dai fedelissimi del leader o forse più semplicemente ignota a molti dei dirigenti che l'hanno seguito in Futuro e libertà. Resta il ventaglio dele ipotesi, il borsino del colpo di scena, che vede calare decisamente l'appoggio esterno e risalire un rilancio sul governo.Come questo rilancio prenderà forma lo si capirà solo domani, quando Fini prenderà la parola. Ma se fosse questa la strada scelta, sarebbero possibili tre scenari a diversa 'intensità': l'ex leader di An potrebbe chiedere un Berlusconi bis, da subito e allargato a forze del campo moderato come l'Udc. Oppure potrebbe indicare alcuni punti programmatici e fissare una dead line, superata la quale si renderebbe necessario un Berlusconi bis. O infine potrebbe mettere sul tavolo un ultimatum scaduto il quale servirebbe un nuovo esecutivo senza il Cavaliere, (magari guidato proprio da Fini?).Ipotesi, per ora, visto che come ripetono ossessivamente dal suo entourage "Fini potrebbe ancora scegliere ogni strada possibile". Un omaggio all'effetto sorpresa, ma forse anche la fotografia di intense ore di trattative sul filo Perugia-Roma. L'unico scenario che gli uomini di Fini ci tengono a smentire e bollare come "privo di fondamento" è quello che vorrebbe vicine le dimissioni di Fini dalla presidenza della Camera, circolato anche nella tarda serata di ieri.

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